Le prime foglioline di basilico piantato tra i pomodori La pianta dei pomodori in fiore…
Last Updated on 1 Dicembre 2018 by Micaela
Continuo a riflettere sul mio evolvermi in rete e soprattutto con il mio piccolo blog.
Faccio ricerche in giro, leggo, sto studiando e sto cercando di approfondire. Ci provo.
Di spunti interessanti se ne trovano sempre tanti e di base tutti riportano al fatto che sì, è importante essere presenti sui social, avere una buona visibilità, ma i contenuti, i contenuti sono i padroni indiscussi della situazione, se non funzionano quelli, allora aivoglia a te a divulgare e condividere come un ossesso.
Content is the king
Allora, mi sono detta: ok. Concentriamoci sui contenuti, lasciando molto spesso da parte le regole dello scrivere sul web, perché, almeno a me capita che se mi concentro su quello, poi scrivo una chiavica. E’ così. Mi capita che se ho in mente di fare un post perfetto per SEO, allora ne esce fuori un pezzo che trasmette tante emozioni quante ne può provocare il leggere la lista della spesa di un vegano. Quindi, solo tristezza e noia.
Quindi, al diavolo SEO, con tutto il rispetto, eh!
Questa è la prima decisione che ho preso. E se la SERP non è buona, fa niente. Tanto non parlo di cose innovative, di argomenti mai trattati, di verità scoppiettanti e di cui non si è mai sviscerata la qualunque sopra. Quindi, combattere contro questi mostri, per me è totalmente e vergognosamente inutile. Assodato questo e accettatolo, posso andare avanti.
E mi sento anche più leggera: mettermi a mio agio, mi fa scrivere con la testa sgombera da sovrastrutture, da binari. E’ la mia dimensione.
Già, questa scoperta mi fa stare bene.
Dicevo, insomma, nel mio peregrinare in rete a leggiucchiare a destra e a manca, cosa ho scoperto?
Ho scoperto che quello che funziona sempre sul blog, quello che è più letto e che riceve maggiori “mi piace” ovunque (da facebook, a twitter, passando per instagram e vasigil… ops, no, me sò sbagliata, quella è un’altra cosa…) sono i seguenti argomenti/situazioni:
- I gattini. Parlare di qualsiasi cosa e poi mettere una bella foto di gattini tenerini cuoricini piccipicci, FUNZIONA! Bah. E c’è chi ha fatto anche uno studio su quale sia il momento migliore per postare questo genere di cose: meglio di lunedì, ancor meglio se di mattina e se poi il tempo è grigio fai il “boom” di visualizzazioni e mi piacissimo!
- I lavoretti con i bambini. Non importa se stai rivelando come si realizza un collage o come si fa uno scarabocchio, sembra come se nessuno già sapesse cosa c’è dietro ad un banalissimo collage (forse pezzetti di carta, meglio se colorata, e della colla?! Sì, può essere!), è sempre super cliccatissimo. Se poi si è vicini a ricorrenze tipo halloween, natale allora sei a posto. A ferragosto ho notato che non è così. Chissà perchè, eh!?
- I menù settimanali. Questo non l’ho notato sulla mia pelle, anzi sul mio blog, ma per sentito dire… ehm… Ditemi, voi che leggete i menù settimanali e che puntualmente andate su google a ricercare “menù settimanale di ottobre”, ad esempio, spiegatemi: qual è, nello specifico, la difficoltà nell’immaginare una cena con quelle quattro cose che avete in casa? Che se il menù che trovate in rete vi propone merluzzo gratinato in crosta di patate aromatizzate allo zenzero con profumo di pistacchio, ditemi: LO FATE VERAMENTE?! Su. Dai. Non ci credo.
- Il “Come fare a…” funziona sempre. Che se uno cerca cose complicate tipo tutorial di cucito, cucina e robe del genere, ok, posso capirlo, ma tu che googli: come fare a sistemare casa in 5 mosse, come pulire il cesso in 3 mosse, come sistemare la dispensa quando è vuota, come organizzare l’armadio quando è pieno, come fare il cambio-stagione e via discorrendo, ma che diavolo perdi tempo a fare?! Mettiti all’opera e non cazzeggiare, su!
- La polemica. Sì, tirare fuori argomenti scottanti in maniera polemica, cavalcando l’onda del momento, funziona sempre e attira un sacco di click.
Esporsi in maniera decisa su una tematica che si sa a priori che divide, attira visualizzazioni.
Di esempi potrei tirarne anche tanti altri, ma questi, in assoluto, sono le cose che ho riscontrato che funzionano matematicamente. Non ci credi!? Prova e vedrai!
Ma allora, se è proprio vero che “content is the king“, come ancora credo io e non voglio arrendermi a questa cosa, come me li spiegate questi fenomeni?
Perchè alcuni post tremendamente scontati e vuoti, magari anche scritti male, ottengono un grande successo ed altri, in cui stile e argomento sono ben trattati e curati, in cui si vede il cuore di chi l’ha scritto, vengono ignorati?
I misteri della rete!!! Sono le stesse cose che mi sto chiedendo da anni e negli ultimi tempi sempre di più… A volte davvero mi chiedo “ma può una strana come me che non festeggia halloween, non si ricorda quando è nata e non condivide gattini, cani e nemmeno criceti pretendere di gestire una pagina facebook di successo?” … effettivamente ogni tanto mi scoccio e mi cascano e braccia proprio, poi però con la santa pazienza ci riprovo e così da anni. I fatti comunque sembrano confermarmi che non sono portata per facebook… il blog mi sembra vada meglio, chissà perché.
Credo che ognuno abbia delle peculiarità da mettere in risalto, tutto sta a trovarle! 🙂
[…] ti farai soldi, ovvio… Però è di sicuro un’attività carina, molto più utile che passare il tempo su facebook a guardare video di gatti. Non che abbia qualcosa contro i gatti, anzi! Non capirmi […]