Ho terminato di leggere anche questo libro... non ho ripreso i ritmi di una volta,…
Last Updated on 16 Novembre 2016 by Micaela
Calda, confortevole, colma di libri e angoli dove cominciare a gustarseli, con caffè profumato e dolcetti è questa la piccola libreria di New York che Bea, con il suo inseparabile amico Russ, ha aperto, realizzando il suo più grande sogno.
Per gli amanti della grande mela e dei libri, e per chi, come me, adora tuffarsi in storie positive, leggere, romanzate e, diciamocelo, romantiche, questo è il libro perfetto. E lo è ancora di più in questo periodo natalizio.
La piccola libreria di New York – La storia
Nelle belle descrizioni della città, sembra di passeggiare insieme a Bea al Central Park, oppure nelle grandi vie di New York, sembra di pattinare al Rockefeller Center sulla pista di ghiaccio, insomma, tutti i bei clichè di tutte le commedie che ho cominciato a vedere da adolescente e in cui spesso mi rifugio ancora oggi, ci sono tutti. E mi piacciono.
Sarò anche una donnicciola scontata, ma mi piacciono. E lo dico!
Bea è una grande appassionata di libri da sempre, proviene dall’Inghilterra e nasce lì questo suo legame con i libri, in particolare, nasce proprio nella libreria dell’adorata nonna Dotty, con la quale ha uno scambio epistolare che sa di “antico”.
Bea è una ragazza che non vuole grandi cose nella vita, non ha sogni irraggiungibili: uno di questi ha saputo costruirselo e realizzarlo, l’altro è di diventare la moglie del suo fidanzato di sempre, che invece… le tira un brutto tiro!
E’ in quel momento che capisce che in realtà deve cominciare a pensare a se stessa come un individuo slegato da qualsiasi legame amoroso, lei è Bea perchè è Bea, non perchè sta con tizio o caio.
Capisce tutto questo durante il suo primo accidentale incontro con Jake, che anche lui mollato dalla moglie su due piedi, si è ritrovato a tornare nella sua città natale e ricominciare una vita e una carriera da zero.
Intorno a loro due, vortica un insieme di personaggi laterali, tutti ben delineati e caratterizzati, tutti che hanno una loro crescita all’interno della storia e che hanno uno scopo ben preciso.
Bea e Jake fanno il patto di non farsi coinvolgere da sentimenti diversi dall’amicizia.
E, secondo voi, ci riusciranno?
Eppure, c’è un momento durante il romanzo, in cui si pensa che per i due non ci sia più speranza, perchè il destino riesce ad incastrare i pezzi del puzzle nei tempi sbagliati.
Un bel regalo di Natale per lettrici incallite e romantiche come me.
Come scrivi, sembra una storia leggera ma carina!