Rieccoci al nostro appuntamento del lunedì col barattolo. Dolci in barattolo: ci avevate mai pensato?…
Last Updated on 6 Dicembre 2018 by Micaela
Chi mi segue da un po’, sa che la mia Miriam ha la particolarità di godere di un ottimo appetito, ma non mangia assolutamente dolci (a parte rarissime eccezioni).
Oltre a questo, c’è da dire che è molto esigente in fatto di qualità del cibo.
Queste due componenti fanno sì che a scuola difficilmente mangi tutto e bene: soprattutto quando si tratta della merenda che viene data dalla scuola, che è quasi sempre dolce. Orrore!!!
I suoi periodi di digiuno, inizialmente, superavano diverse ore, il che aveva come conseguenza naturale una fame abominevole all’uscita da scuola, mal di testa e deconcentrazione.
Senza considerare il fatto che da quando l’andavo a riprendere fino all’ora di cena era un continuo mangiare qualsiasi cosa trovasse in giro.
Non si poteva continuare così. Insomma, dovevo risolvere in qualche modo.
E così, ho cominciato a farle portare la merenda da casa, e lei la consuma generalmente a metà mattinata.
Per una bambina che non mangia cioccolata, dolcetti, merendine, biscotti, torte fatte in casa (e nemmeno fuori!) all’inizio è stato difficile trovare buone idee per la merenda a scuola, a parte i soliti crackers, che nemmeno andavano del tutto bene.
Poi mi sono ingegnata.
Idea veloce e non dolce per la merenda a scuola: L’ABC della merenda Parmareggio
In 5 giorni di scuola, ecco come alterno la merenda a scuola.
Lunedì: il lunedì mattina è davvero un trauma, tendo a fare il minimo indispensabile. E’ qui che entra in gioco l’ABC della merenda Parmareggio che in 5 secondi netti, mi permette di sfilare il pratico pacchetto della merenda e di infilarlo nello zaino di Miriam.
In cosa consiste l’ABC della merenda Parmareggio?
Dentro il comodo formato è contenuto un piccolo succo di frutta, un pacchetto di grissini ed un pezzetto di parmigiano Parmareggio.
Direi che è la soluzione ideale, tutto ben organizzato e studiato per avere tutti i valori nutrizionali adatti per sostenere la mattinata di studio, sazia senza appesantire e si conserva anche fuori dal frigo per almeno 4 ore. Quindi è perfetto!
Martedì: un toast con prosciutto cotto
Mercoledì: 3 gallette di riso e 10 mandorle
Giovedì: tocchetti di pane e pomodoro, conditi con origano, olio e sale, con qualche scaglia di parmigiano
Venerdì: L’ABC della merenda Parmareggio di nuovo spunta felice dallo zaino di Miriam! Questo perchè il venerdì è già festa di per sè: il weekend è alle porte!
A volte, sostituisco qualche giornata con un contenitore con fragole e noci, oppure un panino al latte con del formaggio spalmabile e un paio di spicchi di finocchio.
E voi? Preparate la merenda salata per lo snack dei vostri figli a scuola?
Come vi regolate?