La collaborazione con l'azienda Ferri, produttrice (tra le varie cose), anche di tè di altissima…
Last Updated on 2 Aprile 2017 by Micaela
E’ proprio vero che a volte non abbiamo la benché minima idea di chi siano le persone che ci abitano affianco, anzi, talvolta non conosciamo affatto neanche le persone con cui viviamo o con le quali siamo cresciuti.
“La coppia della porta accanto” è un thriller avvincente, con un ritmo molto serrato, con colpi di scena dietro l’angolo e tutti più che plausibili.
La coppia della porta accanto – La storia
Il romanzo si apre con la scena di una coppia di neogenitori che partecipano ad una simpatica cena tra amici, a casa della coppia che abita nella porta affianco.
I due non portano con sè la loro bimbetta di appena sei mesi, che tanto dovrebbe dormire tranquilla nel suo lettino per tutto il tempo, quindi la lasciano da sola in casa, andandola a controllare con un ritmo di mezzora. A dividerli da lei c’è solo un muro, un banalissimo muro… cosa potrebbe mai accadere?
Durante la cena accadono cose più o meno strane, ma l’epilogo è davvero un incubo, il peggiore che possa accadere per dei genitori: una volta che tornano a casa, la loro bimba non è più nel suo lettino, è scomparsa, ovviamente rapita da chissà quale persona abominevole, capace di fare chissà quale scempio e chissà a quale scopo.
Da brivido.
Da qui si dipanano diverse linee narrative che vanno a sviscerare le varie vite dei protagonisti, tutte, senza esclusione, che hanno lati profondamente oscuri e taciuti. Direi davvero inquietanti.
La mamma della bambina ha un passato da bullizzata ed ha sotterrato episodi incresciosi di una personalità molto fragile e pericolosa, il padre non riesce a condividere i suoi insuccessi lavorativi con la moglie, tanto da architettare piani diabolici per risollevare le sorti della sua azienda, i vicini di casa pure hanno di che nascondere, senza considerare poi i nonni della bambina stessa, entrambi con vite niente affatto che alla luce del sole.
Insomma, più si va avanti nella lettura del romanzo e più i sospetti aumentano, lo scenario cambia ed il lavoro dei detective si fa appassionante ed intricato.
Si riuscirà a ritrovare la piccola Cora? Anzi, è ancora viva la piccola Cora? E se non è viva, dove si trova il suo corpicino? Cosa le hanno fatto? Chi le ha fatto tutto questo?
Ci si trova a fare il tifo per uno o per l’altro, si prova empatia per il dolore dei genitori per la scomparsa di una bambina tanto piccola e tanto indifesa, per il loro senso di colpa e di smarrimento, ma si arriva a sospettare persino di loro…
Non abbiamo mai tutto sotto controllo. Mai.
La vita è complicata, la mente umana ancora di più e delle volte si riescono a fare cose sottovalutandone gli effetti, talvolta gravissimi, e i flussi alternativi che non sono sotto il nostro controllo.
Non possiamo avere tutto sotto controllo. Mai.
Un romanzo che vi terrà incollati fino all’ultima pagina.
Ve lo consiglio proprio.
“La coppia della porta accanto” di Shari Lapena.
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