Dopo un sacco di tempo, sono riuscita a finire un libro. Ne ho iniziati diversi…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
Abbiamo parlato delle operazioni con le frazioni con il metodo farfalla, ricordate?
Oggi voglio parlarvi di un altro dei trucchi con le frazioni che aiuta a ricordare il procedimento per calcolare la frazione di un numero.
Questo trucco che sto per raccontarvi, si rifà alla “Z” di Zorro!
Avete presente l’eroe vestito di nero con la sua maschera ed il cavallo, che se ne va in giro a salvare donzelle e a dare lezioni a malviventi e oppressori, lasciando poi il suo marchio distintivo?
Ebbene. Ci sarà molto utile.
Alle elementari (direi, tipicamente tra le classi terza e quarta della scuola primaria), uno dei concetti più ostici è proprio quello di afferrare il senso delle frazioni.
Già capire cosa sia effettivamente una frazione, potrebbe essere difficile, non parliamo poi se si cominciano a combinare operazioni e problemi con queste.
A volte c’è da mettersi le mani nei capelli.
Ma niente paura!
Ci viene in soccorso Zorro!
Allora. Cominciamo.
A volte capitano dei problemi in cui si chiede di calcolare i tre quinti di 25, oppure i due terzi di 39 e così via.
Ovvero, si vuole calcolare la frazione di un numero.
Cosa è la frazione di un numero
Iniziamo con la lezioncina “canonica”.
Per frazione di un numero si intende il risultato del numero diviso per il denominatore della frazione e poi moltiplicato il numeratore.
Facciamo un esempio: calcolare i 3/4 di 48.
Bisogna fare:
48: 4 = 12
e poi, il risultato va moltiplicato per il numeratore della frazione:
12 x 3 = 36
Quindi:
i 3/4 di 48 è pari a 36
Facile se si ricorda cosa fare.
Difficile se si fa confusione: chi dividere per chi e poi moltiplicare per chi!?
E’ qui che scatta Zorro, o meglio, la sua zeta… fatta al contrario!
Zac-zac-zac!
Ricalcoliamo la frazione di un numero dell’esempio precedente utilizzando il trucco della zeta rovesciata di Zorro.
Partendo dal basso e andando verso l’alto, il primo “zac” va fatto dal denominatore al numero intero di cui calcolare la frazione, ricordando che il denominatore divide sempre.
Quindi
zac => 48 : 4
Poi, il secondo “zac” va fatto dal numero intero al numeratore, moltiplicando il risultato precedente per il numeratore
zac => 12 x 3
ed infine, il terzo “zac” serve per scrivere il risultato di tutta l’operazione
zac => 36
Finito.
zac – zac – zac.
La frazione di un numero è così calcolata con il metodo della zeta rovesciata di Zorro.
Che ne pensate?
Può essere utile a memorizzare il procedimento?
Fatemi sapere se vi piacciono questi trucchetti di matematica e se vi va, chiedetemi suggerimenti per scovare altri di questi metodi.
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