Last Updated on 17 Gennaio 2025 by Micaela

I film che affrontano il tema della Shoah non si limitano a narrare i fatti storici, ma cercano di esplorarne la dimensione umana e morale, dando voce alle vittime, ai sopravvissuti e anche ai carnefici ed è per questo che è difficile trovare film sulla Shoah adatti ai bambini. La pluralità di prospettive rende il cinema un potente strumento educativo e riflessivo. Le opere cinematografiche possono essere suddivise in alcune categorie principali: ci sono le testimonianze storiche, ovvero film che cercano di ricostruire con precisione gli eventi storici, ma ci sono anche storie di sopravvivenza, che sono racconti che esplorano la resistenza individuale e collettiva. Poi ci sono anche prospettive documentarie, che danno voce diretta ai sopravvissuti e infine le allegorie che usano la Shoah per raccontare e riflettere su temi universali e che si possono applicare anche ad altri contesti.

Elementi chiave per apprezzare i film sulla Shoah

Per comprendere appieno il valore di questi film, è utile avere chiari alcuni aspetti fondamentali:

  • La storia: Avere una conoscenza di base degli eventi storici, come l’ascesa del nazismo, le leggi razziali, i campi di concentramento e lo sterminio sistematico.
  • La memoria: Questi film non sono solo intrattenimento, ma atti di memoria che mantengono viva la consapevolezza di ciò che è accaduto.
  • L’empatia: Le storie individuali, spesso al centro di questi film, ci ricordano che dietro le statistiche ci sono persone, con le loro vite, sogni e speranze.
  • La complessità: Alcuni film mostrano anche le ambiguità morali e i compromessi che le persone hanno dovuto affrontare, rendendo le storie più autentiche.

Ci sono film sulla Shoah per bambini?

Difficile dire con certezza quali film sulla Shoah siano per bambini, dipende da molti fattori. Questi film infatti sono opere potenti e profonde che possono aiutare i giovani a comprendere una delle pagine più tragiche della storia umana, ma sono difficili da elaborare e da comprendere senza rimanerne coinvolti emotivamente. Tuttavia, trattano temi difficili come la violenza, la perdita e l’ingiustizia, e vanno scelti e introdotti con cura, in base all’età, alla sensibilità e alla maturità di tuo figlio.Ti lascio qualche suggerimento utile che puoi usare come linea di massima, ma solo tu sai, in cuor tuo, se un film sulla Shoah è adatto a tuo figlio!

Prima di tutto, valuta quanto tuo figlio sia in grado di affrontare temi complessi come la Shoah. Non è solo una questione di età, ma di sensibilità emotiva e capacità di comprendere il contesto storico.

Dai 10 ai 12 anni: Si può introdurre il tema in modo più soft, preferendo film che affrontano la Shoah in modo simbolico o mediato, come La vita è bella o Il bambino con il pigiama a righe. Questi film presentano storie toccanti che evidenziano valori come la resilienza e l’amore, pur lasciando spazio alla speranza.

Dai 13 ai 16 anni: A questa età, si può proporre un approccio più diretto, con film che mostrano le atrocità della Shoah in modo realistico ma non eccessivamente grafico, come Schindler’s List (con supervisione) o Il diario di Anna Frank. Sono film che stimolano la riflessione e il dialogo.

16 anni e oltre: Per i più grandi, che hanno una maggiore capacità critica, si possono proporre film complessi o intensi, come il documentario Shoah o Il figlio di Saul, che affrontano il tema con crudezza e profondità.

Introdurre il film: preparare il contesto

Ovviamente non lascerai che tuo figlio affronti questi film senza un minimo di preparazione, potrebbe essere traumatico lasciarlo da solo. Ecco come puoi aiutarlo a comprendere meglio ciò che sta per vedere:

  • Spiega il contesto storico: In poche parole, introduci chi erano i nazisti, cosa sono stati i campi di concentramento e perché è importante ricordare questi eventi.
  • Sottolinea il valore della memoria: Parla di come questi film non sono solo intrattenimento, ma strumenti per mantenere viva la consapevolezza storica e umana.
  • Adatta il linguaggio alla sua età: Usa parole semplici per i più piccoli e approfondisci il discorso con i ragazzi più grandi. E soprattutto rispondi alle sue domande, a tutte le sue domande, in maniera semplice e vera, non inventare bugie, d’accordo omettere, ma non deformare.

Guardare insieme e discutere dopo

La visione condivisa è fondamentale: non solo permette di essere presenti se tuo figlio si sente a disagio, ma apre anche la porta a un dialogo. Dopo il film, ponigli domande come:

  • “Cosa ti ha colpito di più di questa storia?”
  • “Come pensi che si sentissero le persone coinvolte?”
  • “Cosa possiamo imparare da questi eventi?”

Mostrati aperto a rispondere alle sue domande, anche quelle più difficili. È importante che percepisca che può parlare liberamente delle emozioni provate.

E adesso passiamo alla lista dei film sulla Shoah con una breve trama e qualche indicazione utile (spero!).

Film sulla Shoah

1. Schindler’s List (1993)

  • Cast: Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes.
  • Genere: Drammatico, storico.
  • Trama: La storia di Oskar Schindler, imprenditore tedesco che salvò oltre 1.200 ebrei dallo sterminio nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • Età consigliata: 14+ (tematiche violente e disturbanti).
  • Perché guardarlo: È un ritratto potente della resilienza umana e delle atrocità dell’Olocausto. Un film essenziale per comprendere la Storia.
  • Premi: 7 Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Fotografia.
  • Giudizio della critica: Universale acclamazione, considerato uno dei migliori film di sempre per il trattamento emotivo e storico del tema.

2. La vita è bella (1997)

  • Cast: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giorgio Cantarini.
  • Genere: Drammatico, commedia.
  • Trama: Un padre usa il suo umorismo e la sua immaginazione per proteggere il figlio dagli orrori di un campo di concentramento nazista.
  • Età consigliata: 12+.
  • Perché guardarlo: Una prospettiva unica sull’Olocausto, che mescola tragedia e speranza.
  • Premi: 3 Oscar, tra cui Miglior Attore Protagonista (Benigni) e Miglior Colonna Sonora.
  • Giudizio della critica: Celebrato per la delicatezza nel trattare un tema così doloroso. Alcune critiche sulla leggerezza con cui è rappresentata la Shoah.

3. Il pianista (2002)

  • Cast: Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Frank Finlay.
  • Genere: Drammatico, biografico.
  • Trama: La storia vera di Władysław Szpilman, un pianista ebreo polacco che sopravvive all’occupazione nazista a Varsavia.
  • Età consigliata: 14+.
  • Perché guardarlo: Offre uno sguardo intimo e devastante sugli effetti della guerra.
  • Premi: 3 Oscar, tra cui Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista.
  • Giudizio della critica: Considerato un capolavoro, apprezzato per la regia di Roman Polanski e la straordinaria interpretazione di Adrien Brody.

4. Arrivederci ragazzi (1987)

  • Cast: Gaspard Manesse, Raphael Fejtö, Francine Racette.
  • Genere: Drammatico, storico.
  • Trama: Ambientato in un collegio cattolico durante l’occupazione nazista in Francia, racconta la vicenda di un ragazzo ebreo nascosto dai religiosi.
  • Età consigliata: 12+.
  • Perché guardarlo: Un toccante racconto di amicizia e coraggio durante tempi di grande crudeltà.
  • Premi: Leone d’Oro a Venezia, Premio César per il Miglior Film.
  • Giudizio della critica: Acclamato per la sua delicatezza e realismo.

5. Train de vie – Un treno per vivere (1998)

  • Cast: Lionel Abelanski, Rufus, Clément Harari.
  • Genere: Commedia drammatica.
  • Trama: Gli abitanti di un villaggio ebraico organizzano una finta deportazione per sfuggire ai nazisti.
  • Età consigliata: 12+.
  • Perché guardarlo: Un mix di comicità e tragedia, che affronta l’Olocausto in modo originale.
  • Premi: Premi in festival internazionali come Sundance e Venezia.
  • Giudizio della critica: Molto apprezzato per il suo approccio umanistico e creativo.

6. La scelta di Sophie (1982)

  • Cast: Meryl Streep, Kevin Kline, Peter MacNicol.
  • Genere: Drammatico.
  • Trama: Sophie, sopravvissuta ai campi di concentramento, si trova a fare una scelta devastante che la perseguita per tutta la vita.
  • Età consigliata: 16+ (tematiche complesse e psicologiche).
  • Perché guardarlo: Un ritratto psicologico della sopravvivenza e della colpa.
  • Premi: Oscar per la Miglior Attrice (Meryl Streep).
  • Giudizio della critica: Universalmente lodato per la performance di Meryl Streep e la profondità emotiva.

7. Il figlio di Saul (2015)

  • Cast: Géza Röhrig, Levente Molnár, Urs Rechn.
  • Genere: Drammatico.
  • Trama: La storia di un prigioniero di Auschwitz che cerca di seppellire degnamente il corpo di un bambino che crede sia suo figlio.
  • Età consigliata: 16+.
  • Perché guardarlo: Una prospettiva unica sull’Olocausto, intensa e claustrofobica.
  • Premi: Oscar per il Miglior Film Straniero, Grand Prix a Cannes.
  • Giudizio della critica: Acclamato per la regia immersiva e l’originalità narrativa.

8. Jakob il bugiardo (1999)

  • Cast: Robin Williams, Alan Arkin, Liev Schreiber.
  • Genere: Drammatico.
  • Trama: Jakob, un uomo ebreo in un ghetto, finge di avere una radio per dare speranza ai suoi compagni prigionieri.
  • Età consigliata: 12+.
  • Perché guardarlo: Un ritratto commovente di resilienza e umanità.
  • Premi: Nessun premio di rilievo, ma apprezzato in festival indipendenti.
  • Giudizio della critica: Ricezione mista, ma elogiato per la performance di Robin Williams.

9. Shoah (1985)

  • Cast: Documentario con interviste reali.
  • Genere: Documentario.
  • Trama: Un’epopea di oltre 9 ore che raccoglie testimonianze di sopravvissuti, testimoni e carnefici dell’Olocausto.
  • Età consigliata: 16+ (per la durata e l’intensità).
  • Perché guardarlo: Un’opera fondamentale per comprendere l’Olocausto.
  • Premi: Considerato uno dei più grandi documentari della storia del cinema.
  • Giudizio della critica: Unanimemente acclamato come un capolavoro epocale.

10. Jojo Rabbit (2019)

  • Cast: Roman Griffin Davis, Scarlett Johansson, Taika Waititi.
  • Trama: Un giovane ragazzo nazista scopre che sua madre sta nascondendo una ragazza ebrea in casa.
  • Genere: Commedia drammatica, storico.
  • Età consigliata: 10+.
  • Perchè guardarlo: racconta con efficacia le decisioni assurde e ridicole del nazismo viste dal punto di vista di un bambino
  • Premi: Oscar per la Miglior Sceneggiatura non originale.
  • Leggi la mia recensione del film Jojo Rabbit

12. The Zone of Interest (2023)

  • Cast: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf
  • Genere: Drammatico, Storico
  • Trama: Il film segue la vita di Rudolf Höss, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e di sua moglie Hedwig, mentre cercano di costruire una vita ideale per la loro famiglia in una casa con giardino adiacente al campo.
  • Età consigliata: 13+ (per tematiche mature e contenuti disturbanti)
  • Perché guardarlo: Offre una prospettiva inquietante sulla banalità del male, mostrando come atrocità possano essere normalizzate nella vita quotidiana.
  • Premi e riconoscimenti:
    • Grand Prix al Festival di Cannes 2023
    • CST Award for Technical Artist al Festival di Cannes 2023
    • Candidato a 5 Premi Oscar
    • Vincitore di 53 premi e 157 nomination totali
  • Giudizio della critica: Acclamato per la sua rappresentazione disturbante e realistica, con una valutazione del 93% su Rotten Tomatoes

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