Selfie di famiglia: il ritratto perfetto di una famiglia di oggi, dei figli che crescono…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
Siamo complicate, dico, noi donne, dai, ammettiamolo una buona volta: siamo complicate.
Ed è vero che con noi non ci si capisce una mazza e che molte volte ci comportiamo e diciamo esattamente l’opposto di quello che intendiamo e che vorremmo, siamo così brave a dribblare, a incartare anche noi stesse, tanto che neanche ce ne rendiamo conto… eppure è così.
Dai, sapete di cosa sto parlando.
“Amore, come sto con questo vestito?” (indossando una guaina che non ci fa neanche respirare e che ci mette in mostra i vari rotolini qua e là in ordine sparso, tanto da farci più somigliare ad un arrosto dentro alla sua retina!)
E lui, neanche alza lo sguardo e dice: “Sì, stai benissimo!”
A noi non sta del tutto bene, perchè non ci ha neanche guardato e perchè in cuor nostro sappiamo che non stiamo bene affatto… ma se poi, malauguratamente lui si sogna di risponderci la verità: “Insomma, non è che ti stia benissimo” e poi aggiunge con aria candida: “Non hai un altro vestito da metterti?”.
Silenzio.
E’ questo il momento in cui si scatena la terza guerra mondiale: “Ecco, non mi ami più, sono brutta e grassa e tu sicuramente hai un’altra, ma cosa credi che sia facile stare tutto il giorno dietro a tutti quanti e poi ecco come mi sono ridotta… sei insensibile, sei un porco maschilista, ecco cosa sei! Non hai mai un pensiero carino per me, e non me lo merito, sai!? Non me lo merito proprio!”. E musi lunghi. E silenzi. E serata rovinata.
Il tutto, per una banalissima, stupida domanda, di cui conoscevamo perfettamente la risposta. Ma noi, in realtà, non stavamo cercando la vera risposta a quella domanda, cercavamo solo rassicurazione.
Non è vero?
Le dietrologie. Non siamo capaci a prendere una risposta per quella che è senza costruirci sopra un castello, senza fare dietrologie e aspettative inutili. Nella nostra testa, quando facciamo una domanda, abbiamo già preconfezionato la risposta, e se questa non arriva ESATTAMENTE come l’avevamo pensata, allora scattano le paranoie, le dietrologie…
E la sincerità va a farsi friggere in questo modo, perchè poi, chi ci conosce bene, sa cosa ci aspettiamo e ce lo mette su un piatto d’argento per evitare discussioni, problemi, musi lunghi del tutto inutili.
Ecco, queste sono le mezze verità, quelle che nascondono una parte della verità, ma che la mettono sotto un altro aspetto a noi più appetibile, più accettabile: e noi siamo contente.
Ma guai a dirci che non si tratta della verità, perchè poi ci rimaniamo male lo stesso, anzi, ci incazziamo proprio!
Sì, siamo complicate.
Saranno gli ormoni. Saranno le sinapsi. Sarà che per noi l’orgasmo parte dal cervello. Ma siamo complicate.
Mettiamola così, siamo meravigliosamente complicate, così come abbiamo visto nella puntata di #mammaIMperfetta: “Questo è il nome che vorrei io da te”. #mezzeverità