Dopo qualche seduta di logopedia, dopo tanto impegno e ripetendo fino alla nausea tante parole…
Last Updated on 10 Febbraio 2020 by Micaela
Miriam ne inventa sempre una nuova pur di non rimanere a scuola!
E’ normale?
Sì, direi di sì… anche se a volte mi urta i nervi dover mollare tutto in ufficio, qualsiasi cosa io stia facendo per correre a prenderla.
Una volta è il mal di pancia, un’altra è il mal d’orecchio, ultimamente si trattava di mal di testa.
Almeno tre volte mi ha fatto chiamare dalla bidella.
Non andare a prenderla significa farsi affibbiare l’etichetta della mamma a cui non frega un cavolo, ma io conosco la mia polla e so che, oltre ad essere una paraculetta è anche una bella ipocondriaca (e qui potrei fare l’elenco di persone da cui può aver preso questa adoratissima dote, ma lascio stare!).
L’ultima volta sia l’insegnante e sia la bidella mi suggeriscono di portarla in visita dall’oculista: “Che, sa signora, capita spesso che i problemi di vista diano anche il mal di testa!”
Ma va? Non l’avrei mai immaginato!
Così, alzo il telefono e chiamo per prendere appuntamento (privatamente, sia chiaro, che altrimenti ora avrei esaurito tutte le ore di permesso a mia disposizione, se avessi dovuto aspettare una visita della usl, tante sarebbero state le volte che poi Miriam mi avrebbe fatto richiamare da scuola!) con il mio oculista di fiducia, un professionista che conosco da anni, in pratica ci siamo laureati quasi insieme.
Vado da lui.
La visita.
Le fa diverse domande.
Mi guarda e mi dice:
“Michè, stai serena. La bambina non ha nulla, oltre ad avere 11/10 a entrambi gli occhi!”
“Ma, allora, ammesso che questi mal di testa siano veri, da che possono essere causati?” – faccio ancora la parte della mamma apprensiva, che proprio non sa che pesci prendere – e in parte è pure vero!
“Ahahahahahah… quasi non ti riconosco più! Sai che c’è? Mettiti a fà la donna, e prepara una bella focaccia da far portare a scuola alla bambina, questi mal di testa sono dovuti al fatto che quello che mangia a scuola non le è sufficiente, tutto qui!”
Ecco. Nella prescrizione medica, oltre alle diottrie e misurazioni varie, c’è scritto: preparare una focaccia al giorno alla bambina.
Adoro il mio oculista!
La ricetta?
La sto collaudando, ve la racconto prossimamente.
E di come i pargoli di ultima generazione sia talmente bravi a conquistarsi un buon pezzo di focaccia di mamma a scuola! ;-D
In attesa della ricetta della focaccia vi abbraccio entrambe <3
ma che meravigliaaaa!