A volte capita di non avere del pongo in casa, di quello che si compra…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
E mi sono lanciata in questa nuova sfida, forte dei consigli della saggia Ester, mi sono data alla confettura di fragole!
E vi dirò, sono proprio contenta del risultato…
Tanto per iniziare, perchè l’ho fatta io, e anche se fosse venuta una schifezza, sarebbe andata bene…. e poi perchè l’ho fatta proprio a gusto mio… senza troppo zucchero, abbastanza liquida e senza pezzetti… mmmm…
Purtroppo il mio orticello mi regala un paio di fragole al giorno, quindi non è che ho potuto farle con quelle… (no, piantine belle, non è che ce l’ho con voi, siete bellissime e date fragoline succosissime e dolcissime, andate avanti così, non sono un’ingrata, vi voglio tanto bene!)
mi sono accontentata di comperarle al supermercato e, di questi tempi, non sono più tanto care come ad inizio stagione.
Marmellata di fragole
Ingredienti
1,5 Kg di fragole
il succo di 2 limoni bio non troppo grandi
zucchero di canna a piacere
Procedimento
Ho messo a bagno le fragole per pulirle in tanta acqua fresca e le ho fatte stare per qualche ora, poi le ho sciacquate e le ho messe a macerare con il succo di limoni e qualche cucchiaio di zucchero.
Dopo quasi una giornata di macerazione, è uscito fuori un succo delizioso che le bimbe si sono bevute volentieri (grazie Ester per questa dritta dello sciroppo di fragole!), dopo di che le ho messe in un pentolone con qualche altro cucchiaio di zucchero ed ho fatto andare a fuoco moderato per circa 40 minuti.
Verso metà tempo, ho frullato le fragole nel pentolone con il frullatore ad immersione, perchè a me i pezzettoni non piacciono nella marmellata…
Aggiustate di zucchero se non risulta incontrare i vostri gusti, io mi son regolata così.
Ho spento il fuoco quando la consistenza era quella che piaceva a me, se si vuole una marmellata più densa deve andare avanti la cottura ancora un po’…
Una volta che la confettura si è completamente freddata, l’ho versata nei barattolini sterilizzati e li ho capovolti.
Dopo un paio di orette così, li ho fatti bollire per mezzora dentro un pentolone colmo d’acqua… giusto per stare tranquilli…
E poi, mi son data al lato creativo della cosa: le etichette.
Niente di complicato e ipertecnologico.
Mi sono armata di cartoncino, colla, pennarelli colorati, forbici zigrinate e nastrino… e un pizzico di fantasia.
Il tutto… è rigorosamente fatto con amore… tanto amore!
E questo è il risultato
Non è perfetto, non è da mostra… ma sicuramente è il meglio che son riuscita a fare…
Chi saranno i fortunati destinatari di questo regalino handmade?!
…. stay tuned!
bellissimeee!
Brava!! Brava! Brava!
Che belli Micky e chissà che buoni!
Gnamme!