Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela

Vi presento Drago Diego.
Non è un personaggio dei cartoni.
Non è un disegno comparso in qualche libro di favole.
Non è neanche l’ultimo protagonista di qualche video musicale, che tanto ama vedere Massimo.

Amico immaginaro: Drago Diego

E’ un nuovo essere animato che abita a casa nostra: si tratta di Drago Diego.
E’ un simpatico drago che vive nella fantasia di Massimo e che ha preso vita piano piano, travolgendo tutti con la sua dolcezza e monellaggine.
Si vede che casa era poco affollata, tre nanerottoli in giro non sono sufficienti, quindi c’era bisogno di trovare qualche altro amico con cui popolare pomeriggi, giochi e marachelle.
Così è nato il Drago Diego.
Perchè il drago ha un nome ben preciso, guai a chiamarlo soltanto “Drago”, lui è DragoDiego tuttattaccato!
E poi… è piccolo, furbo, dispettoso, veloce, allegro, ma, alla bisogna, diventa grande e pauroso, pronto a sconfiggere i cattivi con il suo fuoco scottante!
Più o meno, dovrebbe essere così… credo…
http://www.infanziaweb.it/disegni/animali.htm

“Mamma… gagoDiego ha fame!”
“GagoDiego no’ vuole fare ninne!”
“GagoDiego ha buttato la patta a terra!!!”

Ecco cosa fa Drago Diego.
Capite come sto messa? Ma non è finita qui,

Pensate che drago Diego occupa tutto lo spazio nel lettino di Massimo,la notte, tanto che il piccolo, poverino, è costretto a venire a dormire nel lettone con mamma e papà (poi non ditemi che Massimo non è para….!!!)

Massimo, quando ha voglia di fare qualche marachella, quando vuole giocare, quando vuole trovare un modo per attirare l’attenzione su di sè, parla di questo draghetto e ci racconta le sue mirabolanti vicende, pensate che l’altro giorno è stato il GagoDiego a nascondere il mazzo di chiavi di casa che non si riusciva a trovare più… che birbante sto drago!

Non è che ci sarebbe nulla da ridire ad avere un amichetto immaginario, anzi, la trovo una cosa divertente e affascinante, tanto che gli dò tanto di quello spago a Massimo quando lo vedo creare con la sua fantasia, che non finirei mai di parlare con lui e saperne di più di questo drago, che a volte è piccolo piccolo e sta in una manina, a volte è gigantesco, a volte è giallo, altre è fucsia.
Ma magari trovare un drago che non combinasse soltanto guai in giro per casa, sarebbe stato un tantino meglio, no?

La cosa comoda, però, è che si può portare da qualsiasi parte e che se ce lo siamo dimenticati, basta fare un fischio che lui arriva volando.
Cosa mangia il drago?
Pasta, tanta pasta. E poi la cioccolata, nutella a cucchiaiate.
Con cosa gioca il drago?
Con tutto quello con cui non dovrebbe giocare: occhiali, chiavi, soldi, posate… disfa letti, rovescia sedie, sparpaglia matite per terra… è un gran casinista.

Ma ci piace.
Tanto!

2 pensiero su “Drago Diego: l’amico immaginario di Massimo”

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