La collaborazione con l'azienda Ferri, produttrice (tra le varie cose), anche di tè di altissima…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
C’era una volta, in una cucina lontana lontana, un vasetto di yogurt bianco, senza neanche uno zucchero aggiunto, che se ne stava abbandonato triste e solo dentro al frigo.
Una bella mattina, viene preso e il suo contenuto viene versato in un bicchiere di vetro.
Lì per lì, il povero yogurt non capiva cosa stesse per succedere, quando ad un certo punto, gli si avvicina con fare circospetto e alquanto ammiccante una piccola ciotolina di more rosse, una di quelle ciotole di vetro degli omogeneizzati, per intenderci.
Queste more, se la tiravano un po’, perchè non erano more qualsiasi: ennòssignore!
Erano state raccolte solo qualche giorno prima in montagna , durante una bella passeggiata, ed erano state trattate soltanto con un paio di cucchiai di zucchero a velo, cotte per qualche minuto per far uscire un po’ di succo colorato e dolce, quindi messe dentro tante piccole ciotoline in frigo, in attesa dell’innamorato.
Ecco perchè erano così invitanti.
Che dolcissima favola!!!!!! mi sa che non vissero felici e contenti troppo a lungo però…. perchè finirono dritti dritti nel pancino di qualche bimba! 🙂
Ehm… non proprio nel pancino di qualche bimba…
certo mi sa che il loro amore è durato poco poco…
io adoro i frutti raccolti in montagna!
Eh, le passioni così intense rischiano di bruciarsi in un attimo!