Ho terminato di leggere anche questo libro... non ho ripreso i ritmi di una volta,…
Last Updated on 10 Ottobre 2015 by Micaela
E poi, dopo la Kinsella, ormai c’è lei, Simona Fruzzetti, la Kinsella di noantri, che con la sua verve, il suo irrimediabile romanticismo e le sue trovate, mi tiene sveglia e incollata alle pagine della sua ultima fatica, il romanzo: Parigi Mon Amour.
Si tratta della seconda puntata della storia di amore tra l’inguaribile romantica e combinaguai Alice e il suo bel Leonardo, iniziata nell’altro romanzo:
Mi piaci, ti sposo.
Stavolta l’intreccio è tutto intorno alla gelosia di lei, nei confronti di una storia d’amore alquanto ingombrante appartenuta al passato di lui. E tanti equivoci
imbarazzanti e divertenti.
Il tutto è ambientato nella città degli innamorati per eccellenza: Parigi.
Come sfondo si ritrovano vecchi personaggi cari, come la mia adorata Anita e nuovi, come la coppia di amici di Leonardo che accolgono Alice durante
il suo periodo di defaillance (sò brava pure io a usare termini francesi, Simò e che solo te?!) e la odiosissima Bianca, che immaginerete benissimo di chi si
tratta.
In cosa l’autrice è particolare
La particolarità di Simona, che supera di gran lunga la Kinsella, è che lei riesce veramente a farti esplodere in sonore risate anche nel cuore della notte,
quando tutti dormono e finalmente tu mamma ti sei riuscita a ritagliare un po’ di tempo per le tue letture rilassanti… e rischi che con le sonore risate, gli adorati bimbi, finalmente fuori gioco dopo una giornata estenuante, si risveglino. Ecco. Fate attenzione unicamente a questa controindicazione, per il resto, c’è solo che da guadagnarci un paio di ore di totale svago e divertimento da questa lettura.
E anche noi ci ritroviamo sognanti e incazzate insieme ad Alice.
Sarà che anche nel mio passato esiste una fuga di “pseudo” amore a Parigi, sarà che mi sono rivista in tante delle riflessioni di Alice, nelle sue insicurezze, nel suo orgoglio… sarà che quella gran culo di Cenerentola ha sempre fatto una grande invidia anche a me, a cui la scarpetta di cristallo non entrerebbe nemmeno sull’alluce, ma questo romanzo va via veloce, troppo veloce, tanto che poi viene voglia di leggere il seguito. Perchè ci sarà un seguito, Simona, vero? VERO?
E, tra l’altro, toglimi una curiosità: la mamma tranquilla e serafica con 3 piccole adorabili belvette…sono io? Ah, no. Io non sono tanto tranquilla e
serafica. Deve essere qualcun’altra!
Se volete sapere dove trovare quest’altro divertentissimo romanzo, eccolo qui, su Amazon.
Se volete trovare lei, la scrittrice, Simona Fruzzetti, il suo blog è una casa con la porta sempre aperta e una tazza di tè pronta.
Allora, quanto dobbiamo aspettare per il terzo capitolo?
Se volete leggere un’altra bella recensione di questo romanzo, vi suggerisco di fare un salto da Simo & la mini-me.