Avevo già abbondantemente parlato delle tante difficoltà nel linguaggio che incontrava Miriam, tanto da aver…
Last Updated on 3 Settembre 2017 by Micaela
Dopo un paio di sedute di logopedia, più che altro conoscitive e di test, abbiamo scoperto che il Miriammese (la lingua che parla Miriam) è indietro di circa sei mesi, nulla di grave e niente di troppo impegnativo, molto probabilmente si riuscirà a recuperare in poco tempo.
La logopedista ha notato che Miriam è particolarmente sveglia, inoltre ci sono tutti i presupposti e gli stimoli affinchè il processo di avanzamento, che ha autonomamente già intrapreso la bimba, possa prendere velocità, quindi mi ha detto di stare tranquilla che le cose si risolveranno presto con successo.
Insomma, l’impegno in ogni caso è preso e il dado è tratto.
Il tetismo
Per chi volesse addentrarsi nei dettagli della questione eccoli qua.
La situazione, fino a poche settimane fa, era la seguente: Miriam sostituiva quasi tutte le consonanti con l’uso della “T”, che in gergo tecnico viene chiamato “Tetismo“, cosa che denota un mal funzionamento dell’udito, dovuto molto probabilmente dalla serie di otiti che si è presa nei suoi primi 2 anni di vita, che le hanno fatto sentire tutto più ovattato e distorto.
Ora, autonomamente, tende invece a sostituire i suoni che non riesce a riprodurre, con la “S” e la “SC”, non ricordo il termine tecnico di questa cosa, ma ho capito che è in evoluzione… e questo mi è bastato! Vuol dire che ora comincia a sentirci meglio e sta elaborando i suoni da sola, bene!
E poi c’è anche il problema del troncamento delle parole, soprattutto quelle più lunghe di due sillabe, molto spesso eliminando proprio la sillaba su cui cade l’accento e anche su questo dovremo lavorare.
Qualche suggerimento per noi genitori
Un suggerimento a noi genitori: mai correggere! Bisogna soltanto ripetere la parola che il bimbo sbaglia, in maniera corretta, magari soffermandosi dando più enfasi alla parte che ha sbagliato, senza però pretendere di avere un immediato feedback in cambio.
Per ora, questo è tutto. Da dopo le vacanze di Natale si comincerà la fase di logopedia vera e propria… e ci rimboccheremo tutti le maniche!
Ovviamente vi terrò costantemente aggiornati.
Un passetto alla volta e poi aprira’ le danze con i suoi tempi .
Buone feste , felici e serene feste
piano piano… tanta pazienza e tutto andrà alla grande!
Mio figlio Leo aveva lo stesso problema, abbiamo risolto con un anno di sedute dalla logopedista