Sulle letterine per Babbo Natale dei miei figli, le liste dei desideri si allungano sempre di…
Last Updated on 14 Luglio 2017 by Micaela
I miei figli non bevono latte. Nessuno dei tre.
Non è una filosofia di vita.
Non è una mia scelta dettata da chissà quale motivazione etica e/o salutista.
Non è per intolleranze o allergie.
Io bevo ettolitri di latte. Mi ci farei il bagno peggio di Poppea.
I miei figli non bevono latte da diversi anni ormai. E l’hanno deciso loro. In tempi diversi.
Mi spiego.
Di come non bevono latte
Era piccola Miriam, aveva appena compiuto un anno ed il pediatra mi suggerì di passare al latte vaccino. I miei salti di gioia toccarono quasi il soffitto, dal momento che il latte in polvere costa un bel po’ ed è sempre una gran scocciatura prepararlo, mentre con il solito latte è tutto molto più semplice e più economico.
Del passaggio da un tipo di latte all’altro, la bimba sembrò gradire. Ma durò poco.
Ad un certo punto, cominciò a berne sempre di meno, fino a rifiutarlo del tutto.
Da brava mammina alla prima esperienza ero sovrastata dall’ansia e dalla crisi, dal pessimismo e dal fastidio ed, ascoltando le voci di mamme, nonne e zie: “Ma no, il latte è importante… ma che non le dai il latte? … e le ossa?… Ossiur, così non va bene… Povera piccina!… Parla col pediatra…” decisi di andare dal pediatra e gli vomitai addosso tutte queste ansie.
Lui, flemmatico, mi guardò, sorrise comprensivo e mi disse: “Se la bimba non vuole il latte, un motivo ci sarà. I bimbi sanno regolarsi meglio di noi. Sta ugualmente bene. Mangia bene. Cresce bene. Stia tranquilla. Non glielo dia.”
Il pediatra, con queste parole, è come se avesse pronunciato una formula magica e mi ha fatto sparire l’ansia.
Tornai a casa serena e tranquilla. E da quel momento Miriam non bevve neanche più un sorso di latte.
Poi fu la volta di Melania.
Lei andò avanti più dell’anno, cominciò a rifiutare il latte da quando eliminammo il biberon, intorno ai due anni e mezzo. Ma stavolta non mi feci trovare impreparata e accettai questa decisione senza forzarla e senza preoccuparmi. Provai a farle provare altri sapori, aggiungendo miele, o del cacao, o i biscotti, cambiando tipo di latte, ma niente.
Stessa cosa successe con Massimo, anche se fu più tardiva (lui adorava i suoi biberon carichi di latte la sera… la notte… la mattina…).
E niente, non bevono latte e stanno bene. Insomma, noi non si piange sul latte versato, perchè proprio non lo bevono, ecco.
Poi ho cominciato a leggere in giro delle nuove teorie sul latte vaccino, sul fatto che non sia indispensabile nella nostra dieta, di come, addirittura, possa arrivare ad essere nocivo (e su questo ho qualche dubbio…), in pratica i miei figli hanno deciso da soli che posizione prendere e mi hanno tolto dalla responsabilità di farlo io.
Volete allora sapere con cosa fanno colazione? Ve lo racconto in un’altra puntata! (Meglio di Beautiful!)
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