Last Updated on 17 Giugno 2017 by Micaela

Quest’anno comincia ad insinuarsi in me il dubbio che forse non è del tutto giusto tirare alle lunghe la credenza di Babbo Natale.
Mi spiego meglio, giusto per inquadrare la situazione.

Sono una mamma che tende a rimandare il più tardi possibile preoccupazioni e momenti tristi (seri) ai bambini, credo fermamente che l’infanzia debba essere strenuamente protetta da brutture e da grigiore.
In quest’ultimo anno però mi sono ritrovata spesso a parlare con le mie bimbe più grandicelle (ormai di 8 e quasi 7 anni) di cose “brutte”, cercando di farle diventare comprensibili a loro (anche se talvolta non lo sono affatto nemmeno a me).
Molto spesso mi sono ritrovata ad affrontare discorsi che loro già in parte avevano affrontato con gli amici in classe, talvolta proprio presi per mano dalle maestre, altre volte perché sono i bambini stessi che cominciano a parlare tra loro, a condividere pensieri e scoperte.
Quindi abbiamo cominciato a parlare di fatti di cronaca come attentati o terremoti.
Abbiamo cominciato a parlare di uguaglianza tra uomini e donne, abbiamo parlato di rispetto, che la violenza non è mai una cosa da accettare e da subire.
Abbiamo parlato di non fidarsi sempre di tutti. Abbiamo parlato dell’esistenza di persone che non vogliono il nostro bene, anzi, che stanno bene se fanno del male.
Viviamo in tempi veramente pericolosi per permetterci il lusso di evitare di parlare con i nostri figli di certe cose.
Penso che il pericolo lo si evita con una buona dose di conoscenza e con la restante dose di fortuna.

La realtà quindi per loro sta cominciando già ad assumere le sembianze di ciò che è. E sto cercando di farlo nel modo più “assistito” e “morbido” possibile. Per quanto questi due aggettivi non saranno mai adeguati. Mai.
Voglio che loro sappiano che venendo da mamma e papà, una risposta ci sarà sempre.

Detto questo, torniamo a noi. Torniamo a Babbo Natale. Torniamo alla mia domanda: fino a che età è giusto credere a Babbo Natale?

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Quest’anno Miriam ha 8 anni. E’ grande. E’ una bimba più matura dell’età che ha.
Non le sfiora nemmeno l’anticamera del cervello l’eventualità che Babbo Natale non esista, o che la fata dei dentini è mamma o papà.
Però a volte mi sorprende smascherando piccoli trucchetti che faccio: capisce quando sto dicendo qualcosa che non la convince, sa che dietro ad altri piccoli gesti ci sono io o c’è il papà e mi tiene il gioco con i fratelli più piccoli.

Insomma, non so se è il caso cominciare a insinuarle il dubbio, oppure aspettare che sia lei a chiedermi. E temo quel momento. Lo temo perchè sarà come la fine di un’era. La fine di quella magia che tanto diverte anche me.
Temo che lo venga a scoprire in maniera deludente.
Anzi, ora che scrivo mi rendo conto che sarà in ogni caso una delusione.

Ricordo ancora il giorno in cui feci la domanda diretta a mia madre. 
Avevo anche io 8 anni. A ritorno da scuola le chiesi una cosa del tipo: “Mamma, a scuola i miei compagni dicono che Babbo Natale non esiste, è vero?”
Mamma non parlò. Mi guardò dritta negli occhi, poi sorrise. E lì capii. Non mi son servite altre parole. E sentii un senso di profonda delusione.
Allora la magia non esiste!

Poi, da gran vigliacca, andai ad informare anche mia sorella più piccola di questa scoperta e da lì finì la magia anche per lei.
Tutto finito, nel giro di 10 minuti.

E ora, non so come comportarmi.
Miriam, da un lato, non mostra segni di dubbi. Ancora.
Dall’altro sembra grande che a volte credo che sia lei a prendere in giro noi facendoci credere che ci crede.
E non mi va di frantumare proprio io il castello magico del Natale, quello che rende tutto più bello e luccicante.
Ma non mi va che lo scopra… male.
Ma so che questo momento dovrà arrivare prima o poi.
Mica si arriva a 18 anni credendo ancora a Babbo Natale, no?

Ok. Sto cominciando a realizzare che il problema è solo mio, non di Miriam.  E’ che io sto vivendo male sta cosa. Proprio male.
Aiuto!

Insomma, fino a che età è giusto credere a Babbo Natale?
E io, in tutto questo, che devo fare?

Si accettano consigli, pensieri ad alta voce, esperienze, sensazioni… e anche risposte del tipo: “Te stai a fà ‘na pippa mentale totalmente inutile!“.

Grazie.

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Un pensiero su “Fino a che età credere a Babbo Natale?”
  1. Non è una pippa mentale inutile. Anche io mi faccio la stessa domanda ora che la mia grande ha 9 anni ed un giorno mi ha detto che alcuni suoi compagni di classe dicono che Babbo natale non esiste e che sono i genitori a portare i regali. Io ho risposto con una battuta e il discorso è finito lì…ma lei forse sarebbe anche pronta a conoscere la realtà…il mio dubbio è appunto per le sorelle più piccole (7 e 4 anni ): se poi fa come hai fatto tu con tua sorella?

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