Ho parlato della "me" mamma, della "me" sorella, della "me" moglie... ma non ho parlato…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
Sembrerà strano, ma di nuovissimi buoni propositi per l’anno nuovo non me ne sono imposti: inutile crearsi delle aspettative che sarebbero rovinosamente disattese nel giro di un paio di giorni, perchè è questa la mia costanza quando si parla di diete, sport e buoni propositi.
In realtà, quello che vorrei continuare a fare è esattamente quello che mi ero ripromessa l’anno scorso, cercando di essere ancora più costante e di pensare ancora un pizzichino di più a me.
Dopo tanta fatica, ora tocca a me
Ho lavorato abbastanza su di me, sulla gestione della famiglia.
Qualche anno fa parlai con una mamma molto più esperta di me, con tanti figli e mi ha rivelato che la parola chiave per sopravvivere è “delegare“, lì per lì non afferrai il senso, poi ho capito: il mondo continua a girare se non si riesce a fare i letti, se per una sera si mangiano hamburger e patatine… e gira anche se ti prendi dei momenti per te stessa e non ci sei, continua a girare, ti rendi conto!? GIRA!
E questo mi ha aperto un mondo…
Siamo arrivati a dei punti di notevole svolta nell’anno che è trascorso e, non con poca fatica, sono riuscita a riappropriarmi di alcuni momenti per me, per mio marito e per le mie passioni.
Così, abbiamo riassaporato cosa significa trascorrere una serata piacevole a due, oppure concedermi una pizza con un’amica…
… o una passeggiata con mia sorella.
Ecco cosa voglio continuare a fare, perchè poi ho notato che una volta che torno a casa, sono una mamma migliore!
E ancora, voglio farmi meno problemi, voglio prendere la vita come viene, senza starmi a preoccupare del: “Come facciamo?!”.
Esattamente come abbiamo fatto quando ci siamo imbarcati tutti quanti alla volta della casa di Babbo Natale, la nostra prima gita fuori casa con pernotto tutti e 5, prima di quel momento non avevo mai avuto il coraggio di farlo, per timore di non riuscire a gestire la cosa.
E dato che ho cominciato bene questo percorso, durante il 2014 vedrò di mantenere la rotta, cercando di non far salire troppo i sensi di colpa che sono sempre presenti anche in queste occasioni piacevoli. Anzi, soprattutto in queste occasioni. I sensi di colpa di mollare i figli a casa, pur sapendo che staranno benissimo. I sensi di colpa sapendo che ci sono mille cose da fare in casa, pur sapendo che tutto può aspettare.
I sensi di colpa pensando che quello potrebbe essere tempo sottratto al tanto prezioso sonno, che già normalmente è a livelli massimi.
Ma poi penso che lo faccio per me stessa e basta. Lo faccio per stare bene e per volermi un pizzico bene. E alla fine, bene ci sto davvero.
che brava! tu hai già iniziato a realizzarlo!
Diciamo che me lo sono imposto l’anno scorso e siccome c’è ancora taaaaaaaaanto da fare, devo continuare!
Bravissima, anch’io mi prendo i miei spazi e tempi ed ormai i miei si sono abituati peccato che non sono ancora riuscita a delegare cioè, quando rientro ho ancora tutto da fare perché nessuno lo fa al posto mio, sigh!
Ciao
Norma
prova a chiedere espressamente una mano, allora… magari qualcuno raccoglie la richiesta di aiuto!
beh direi che è il miglior buon proposito che ci sia……non mollarlo mai!
l’importante è falla girare falla girare come dice Jovanotti
falla girare… esatto!
Certo, in 5 avrete un bel po’ da fare a casa! Io sono completamente incapace di delegare, ma se tu ci stai riuscendo non posso che augurarti di continuare così!!
E’ dura, soprattutto all’inizio, è parecchio difficile, delle volte non si riesce a comprendere neanche COME fare a delegare, ma poi ci si riesce, fidati!
Oh si… la vita va avanti a modo suo anche se facciamo di tutto per controllarla! Tutto sta prendere ogni cosa con semplicità e divertimento…. e anche noi saremo più felici!
esatto. è proprio questo il punto!
Che splendido proposito! Pieno di fiducia e capace di infondere fiducia. Lo condivido : ) Anche io ho tre figli e ogni giorno tutto continua a girare. E se la sera si arriva ko e per mille ordinari imprevisti non ho ancora preparato la cena, meglio mangiare dei tost felicemente piuttosto che urlare e provare a cucinare in un momento in cui è impossibile farlo.
siamo in perfetta sintonia! Che bello!
Brava Micaela, il punto è proprio che tutto gira anche se non tutto è perfetto! Cerchiamo sempre di avere il controllo su tutto, ma non è sempre il controllo che serve 😉 e questo non solo nell’ambito della famiglia. Ti auguro con tutto il cuore di continuare con successo il percorso!