Last Updated on 9 Novembre 2017 by Micaela

Sabato 11 novembre, alle ore 17.00 c’è un incontro molto importante (GRATUITO) alla Factory  di Macro Testaccio, a cui partecipare tutti noi genitori.

Come riconoscere cyberbullismo?

Si tratta del primo di un ciclo di incontri per la prima edizione del RefKids.

incontro ciberbullismo

In questo primo incontro si parla di cyberbullismo, un tema di grande attualità. Sì, perchè i giovani vivono in rete ormai, come è giusto che sia i tempi cambiano, gli strumenti di comunicazione pure, come è sempre stato. E’ bene conoscere questi strumenti, capirne le dinamiche, riconoscere i comportamenti a rischio, essere consapevoli delle potenzialità e dei rischi.
E non soltanto i giovani devono sapere tutto questo. E’ nostro dovere, in qualità di genitori, essere al passo con queste tecnologie e sapere come funzionano. E’ inutile, se non dannoso, infilare la testa nella sabbia, fare i proibizionisti o negare il problema.
E’ come se, quando noi eravamo adolescenti, i nostri genitori avessero negato l’importanza dell’invenzione del, boh… del telecomando… per dire.
“Eh, ma ai miei tempi il telecomando non esisteva, ci si alzava dal divano per cambiare canale alla televisione!”
“Sì, ok, ma ora esiste e lo usiamo tutti!”.

cyberbullismo

La rete è un posto meraviglioso oppure orrendo

La rete è un posto potenzialmente fruttuoso: è fonte di approfondimenti, curiosità e conoscenza… ma a volte è infrequentabile. Lo diventa quando è infestata da personaggi che la rendono un posto difficile, ostile, angusto, in cui si può diventare bersaglio. Lo diventa quando haters, fake e bulli entrano e alimentano atteggiamenti di odio, razzismo, violenza. E’ molto frequente che ragazzi di buona famiglia, anche di un certo livello culturale, si trovino a impersonare il ruolo di cyberbulli, solo perchè così fanno tutti, solo perchè non si conoscono modi di comunicazione alternativi. E’ vero, non è tutto così semplice e banale come lo sto raccontando io ed è per questo motivo che vi invito a seguire questo incontro, molto interessante, in cui voci autorevoli del settore si confronteranno e ci spiegheranno come riconoscere dinamiche e atteggiamenti a rischio, come reagire nei casi in cui i nostri figli sono vittime o sono carnefici in questo sistema.
Ci indicheranno le tendenze del momento, ci illustreranno in cosa consiste questo linguaggio di odio che si sta diffondendo a macchia d’olio e che è pericolosissimo.
Rendiamo almeno la rete un posto migliore per tutti.

Interverranno all’incontro:

  • Giovanni Ziccardi: professore di Informatica Giuridica pressso l’Università degli Studi di Milano.
  • Federico Ruffo: inviato e giornalista PresaDiretta, Report, Rai3
  • Roberto Giuli: Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma
  • Antonio Sofi: giornalista Rai3

Io andrò. E’ importante. Per tutti.
E’ a ingresso libero.

Questa rassegna è organizzata da Famigliapuntozero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *