Ho terminato di leggere anche questo libro... non ho ripreso i ritmi di una volta,…
Last Updated on 27 Giugno 2017 by Micaela
Tutti abbiamo in casa oggetti inutili, buttati in fondo a qualche armadio perchè obiettivamente brutti, più che vintage talvolta sono di un chiassoso da far venire mal di testa, oppure sono pacchiani a dismisura.
Una cornice barocca, un set di tazzine brutto, un fermaporta a forma di elefante che pesa una quintalata, un kit da sali da bagno scaduto nel 2002, una t-shirt color marrone cacca… e così via.
Però è un regalo. Magari anche costoso. Magari ricevuto da un parente e non si ha il coraggio di disfarsene miseramente (del regalo, non del parente, sia chiaro!).
Quindi passa il tempo e quell’oggetto continua a rimanere dimenticato in soffitta, o dietro lo sportello più alto dell’armadio, o in fondo ad una cesta di chincaglieria varia.
Voi non lo sapete, ma questo tipo di oggetto qui è ambitissimo per la mostrotombola!
Cosa è la mostrotombola?
Vi spiego. La mostrotombola è la classica tombola di Natale, che viene fatta mettendo in palio tutti questi tipi di oggetti: ogni partecipante ne porta almeno uno, bello e impacchettato, in modo da non svelarne subito il contenuto e si hanno così i vari premi per ambo, terno, quaterna e così via…
Ciascuno quindi si prende un paio di cartelle per giocare, non di più, perchè deve durare a lungo l’agonia dell’attesa, in modo che la vincita del mostro risulta essere ancora con più suspance!
Chi tiene il cartellone, dichiara all’inizio quale sono le sue due cartelle valide per la vincita dei premi.
E si comincia… con camicia gelata addosso!
Le dinamiche che si innescano sono divertentissime: intanto chi in genere non vince nulla, torna a casa felice e contento più degli altri, chi invece urla “ambo”, già teme di ricevere anche il terno (perchè sei quello a più alto rischio, si sa…).
C’è anche la probabilità che tu rivinca lo stesso oggetto che hai messo in palio proprio tu, quella cosa orrenda e inutile di cui volevi tanto disfarti… e amen, con sportività devi riprendertela e starti anche zitto! Quindi, attenzione all’effetto boomerang.
Da qualche anno a questa parte, con un gruppo di famiglie di amici, abbiamo questo appuntamento fisso a ridosso delle feste di Natale.
E quest’anno ho messo in palio una decina di centrini fatti a mano, che detesto con tutta me stessa, ad esempio, ed altra chincaglieria…
Ma ho anche vinto. Vinto tanto… Che cosa?! Eh… lasciamo perdere!
Chi vuole farsi un giro di mostrotombola? E’ carino, eh!
Davvero una bella idea!Comunque i centrini fatti a mano sono inutili ma preziosi, se pensi alle ore di lavoro che ci sono dietro..peccato che non si sappia mai a chi regalarli!
E’ vero, il lavoro è tanto… ma a me non piacciono.
Proprio una bella idea!
Diabolica, vero?