Ho terminato di leggere anche questo libro... non ho ripreso i ritmi di una volta,…
Preso inizialmente quasi convinta si trattasse di un manuale di sopravvivenza per donne in cerca di autostima e di trucchi per ritrovare il proprio lato femminile (ebbene sì, ne avrei ancora di bisogno, lo ammetto!), “La ricetta per amare se stessi!” è un romanzo piacevolissimo, una coccola in queste serate fredde, che si lascia leggere con tranquillità sdraiate sul divano, con una bella copertina ed una tisana fumante affianco.
La ricetta per amare se stessi!
Quattro donne, quattro storie differenti, quattro mentalità e modi di fare, quattro esperienze completamente diverse, si incontrano casualmente alla fermata dell’autobus, in una serata invernale gelida a Genova. E da lì, le loro esistenze cambiano, si mescolano, si intrecciano in simbiosi.
La presenza una per tutte le altre è una costante in cui rifugiarsi, in cui trovare conforto ed incoraggiamento, in cui scoprire una nuova prospettiva delle cose. La loro è una alleanza nata piano piano, dal nulla, senza forzature, senza invadenza e diventa la loro forza e la leva per diventare le donne splendide che già erano, inconsapevolmente.
Coraggio, spinta per oltrepassare i propri limiti, luce sui propri lati oscuri, è questo che scoprono tutte e quattro ed è questo che cambierà le loro vite.
E poi c’è il loro asilo per bambini, aperto quasi per gioco e poi diventato il fulcro delle loro vite, dove tutte trovano un obiettivo nella propria esistenza, un modo per rendersi utili, per non cedere nell’apatia di un lavoro perso, di una esistenza decisa da altri e che andava stretta, …
Qual è la ricetta per amare se stessi? Con quale formula matematica si riesce a non odiare più i propri fianchi larghi, coprire la pancia con vergogna, nascondere le curve prorompenti e usare il nostro corpo senza ascoltarlo? Non c’è un percorso solo e non è in linea retta, ogni donna ci arriva, presto o tardi, con un cammino differente.
(cit. Anna Venere #laricettaperamaresestessi)
Ho rivisto un pezzo di me in tutte e quattro le protagoniste, credo sia inevitabile per ciascuna di noi.
Rivedere la parte spavalda di me in Diana, oppure l’amara accettazione del proprio corpo in Giovanna, ma anche la paura di rimettersi in gioco di Lucia e la sensibilità di Cecilia. Tutte loro vivono in ciascuna donna e, al tempo stesso, ognuna di noi è diversa da tutte le altre.
Un bel romanzo. Una lettura che riscalda il cuore.
Una lettura che ribadisce, e ce ne è sempre tanto bisogno, che noi valiamo, (come dice quel famoso spot!) ciascuna di noi vale, perchè siamo uniche e sorprendenti, perchè abbiamo lati di noi da poter far emergere e che ci faranno risplendere, contro qualsiasi nostra aspettativa, basta solo saper incanalare e trovare le giuste energie. E allora il mondo sarà nostro. In pratica, è la stessa filosofia che sta dietro al nostro #diversamentefiga.
La ricetta per amare se stessi sta proprio nell’amare se stessi, a prescindere. Sapersi perdonare, coccolare, apprezzare, stimare… come si farebbe con una buona amica. Talvolta le nostre peggiori nemiche siamo noi stesse e non ce ne rendiamo nemmeno conto. La ricetta per amare se stessi sta nella consapevolezza. Tutto qui. Semplice e difficile al tempo stesso. Solo il tempo, le circostanze, l’esperienza riusciranno a farcela ottenere.
Autore: Anna Venere del sito “Moda per Principianti”
Titolo: La ricetta per amare se stessi!
Disponibile in formato ebook
Davvero abbiamo bisogno di accettarci in modo incondizionato e volerci bene per costruire una vita piena e felice.