Non so fare un'introduzione particolare a questa storia, parla di amore, di preoccupazioni e di...…
Last Updated on 28 Novembre 2018 by Micaela
Ci sono cose contro cui è inutile combattere, soprattutto noi mamme.
Ho maturato questa conclusione dopo un po’ di tempo, in genere non sono una che getta la spugna facilmente, ma in questi casi, sono arrivata a capire che è del tutto uno spreco di energie cercare di cambiare il flusso naturale delle cose, non c’è niente da fare.
Un po’ come quando ti dicono che se un uomo non è esattamente come lo vorresti, è inutile pensare di cambiarlo, non ci riuscirai mai. E’ proprio lo stesso principio.
Ecco un po’ di cosette contro cui combattere è come lottare contro i mulini a vento: vinceranno sempre loro.
Quindi, desistere è meglio, soprattutto per la propria salute, per il risparmio di tempo e di energie, da convogliare verso qualcosa di più costruttivo.
1. Il cesto dei panni sporchi: sarà sempre pieno, o mezzo pieno (ma anche mezzo vuoto, dipende dai punti di vista), ma comunque non sarà MAI completamente vuoto, per un tempo maggiore di 10 minuti
E’ inutile rincorrere le lavatrici, stendere dappertutto i panni da asciugare, consultare siti di metereologia nemmeno fossimo delle skipper o telefonare direttamente a Bernacca, niente di tutto questo potrà aiutarci a smaltire il definitivo e autoalimentante aumento di panni sporchi.
2. La mancanza di sonno. Sempre saremo in debito di sonno: da quando nasce il grazioso e amato batuffolo (ma anche prima, ancora ricordo come un incubo le ultime settimane col pancione, non riuscivo a trovare una posizione decente a letto, non riuscivo a dormire per i calci o per la mancanza d’aria!!!) fino a che… boh, non lo so, saremo sempre in deficit di sonno e nulla potrà mai restituircelo. Ammettiamolo, conviviamoci e facciamoci una tazza di caffè in più.
3. I capricci. Lo so, tutti i manuali del mondo dicono che bisogna avere delle regole ferree e mantenerle, poche ma buone ed essere irremovibili su queste. Ma ora voglio, qui, adesso, una mamma che è una, che mi dica che non abbia MAI strappato una di queste regole d’oro per la stanchezza di cui sopra, o per la mancanza di pazienza o per circostanze varie ed eventuali.
E per questo motivo ci si sente delle pessime madri e di contro, immediatamente dopo, si diventa ancora più ferree di prima, altalenando comportamenti che destabilizzano il piccoletto che comunque, ha capito perfettamente che ha la situazione completamente in pugno e che quindi sa che ha il potere su di noi, sempre!
4. La memoria perde colpi. Sono tante, troppe le cose da ricordare: appuntamenti di lavoro, appuntamenti con il dottore, incombenze varie, il corso di ginnastica due volte a settimana, il compleanno dell’amichetta, la riunione a scuola, l’iscrizione a quell’altra scuola, il modello ISEE, il salto in farmacia, le merendine che se non ci stanno esattamente quelle, non si fa più colazione la mattina, i 5 euro per il regalo dell’amichetta, la scatola di colori nuova che è rimasto senza, …. che è ovvio che quando poi parcheggi la macchina non ricordi più dove l’hai messa. E ti preoccupi: “Oddio, sto invecchiando… oppure mi sto ammalando… ” niente di tutto questo, siamo umane e la memoria non è infinita. E non possiamo neanche farci un back-up.
5. E’ colpa nostra. Sempre. Per qualsiasi cosa. Per i figli, per il marito, per le maestre, per la società. E’ sempre tutta colpa nostra. Inutile cercare di giustificarsi, di dimostrare il contrario, ci sarà sempre qualcuno che punterà il dito su di noi.
Quel cazzone di Freud ci ha segnato un destino crudele… si vede proprio che aveva problemi con sua madre!!!
6. Non potremo mai avere tutto sotto controllo. Meglio capirlo subito. Su questo punto c’ho lavorato parecchio e non è stato del tutto semplice: non si può avere il controllo su tutto quanto allo stesso modo, con lo stesso grado di dettaglio e precisione. E’ umanamente impossibile. Se stai dietro alle necessità dei bambini, non puoi completamente dedicarti alla casa, se sei troppo presa dalla carriera fuori casa, non potrai sempre avere il frigo pieno. Delegare è la parola chiave. E non è facile. Non sempre.
E poi, non immagino neanche quando la cosa sarà veramente fuori ogni controllo quando i figli diventano grandi a sufficienza da nascondere cose, da gestirsi cose da soli, eccetera. Meglio accettare il fatto che non saremo sempre al corrente di tutto, tutto, tutto.
7. La spensieratezza. Non ci sarà più quel senso di leggerezza nel fare le cose, nel buttarsi e via. Anche quando ci si ritaglia con tutte le forze un angolino tutto nostro (e lo si deve fare assolutamente!), in quell’angolo della testa, con ciclicità di una ventina di secondi, continuerà a frullare il pensiero di nostro figlio, ci saremo sempre chieste: Come starà? Andrà tutto bene? Avrà chiesto di me? Si sarà addormentato?
Niente, anche se facciamo le tipe autonome e indipendenti, il legame che ci lega a nostro figlio è innegabile e non lo si può nascondere. Per questo, il divertimento, sì, c’è, ma è sempre accompagnato a quel pizzico di “preoccupazione buona” nei confronti di qualcun altro.
8. Non si può mai essere obiettive. Mai. Noi mamme non lo saremo mai quando si tratta dei nostri figli. E chi dice il contrario, mente spudoratamente.
9. L’ordine. L’ordine in casa non esisterà mai. Mai più. Se prima eravate personcine ordinate, pulite, che riponevate al proprio posto ogni cosa e tenevate la casa in stile museo, scordatevelo e non affannatevi a cercare di avercela di nuovo, rischiate un esaurimento nervoso! Con i bimbi in giro è impossibile, prima perchè essendo piccoli, sono delle mine vaganti: sparpagliano cose e sporcano come dei maiali infangati dappertutto, poi, quando saranno cresciuti, sarà anche peggio, perchè nemmeno potremo mettere mani tra le loro cose (se sarà come ero io… andrà a finire così!), e allora, arrendiamoci e che il caos regni sovrano, magari non proprio dappertutto…
10. Sensi di colpa. I sensi di colpa ci attanaglieranno per sempre. Qualsiasi scelta si faccia, ci sarà sempre un lato, una conseguenza negativa per qualcuno o qualcosa, per noi, o per i nostri figli e, per quanto detto ai punti 5,6,7 il fastidio istillato dal senso di colpa dentro di noi ci sarà sempre e starà lì dentro che ci corroderà un pezzetto di fegato.
Non combattiamoli, ma cerchiamo di convincerci che le nostre scelte, se dettate dall’istinto e dal cuore, saranno sempre le più giuste, in barba a quel che dicono gli altri. E poi, consideriamo anche il fatto che
se è felice la mamma, lo sarà anche il figlio.
il cesto dei panni sarà sempre pieno…. non c’è verità più vera….
l’obbiettività….punto dolente
l’ordine…. perchè esiste l’ordine?
fantastici 10 punti….. ciaoveronica
🙂 grazie!
direi colpita ed affondata…ce li ho tutti e 10
ti dico come la penso. se eravamo destinate ad essere mamme perfette ogni bambino avrebbe avuto il libretto di istruzioni allegato, ma siccome quando ho partorito la mia bimba questo benedetto libretto non è uscito fuori, ho DIRITTO di sbagliare anch’io e come me tutte le mamme. Una volta acquisita questa saggezza i sensi di colpa non dico che passino, ma quanto meno si riducono drasticamente. per il resto concordo pienamente… il cesto della biancheria non sarà mai vuoto ed aggiungo neanche quello dei vestiti da stirare, io sono in arretrato di una stagione. ho un credito infinito con la banca del sonno che penso non si estinguerà mai. l’ordine in questa casa ormai non si sà più che cosa sia, ma per ogni ora di mancato spolvero dei mobili ho un’ora in più per la mia bimba…insomma casa sottosopra ma famiglia felice. infine è vero è sempre colpa nostra! per qualsiasi cosa, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra!
Insomma, penso che mamma si diventa ed ogni giorno impariamo anche noi, correggiamo il tiro quando pensiamo di sbagliare e perseveriamo quando riteniamo di avre fatto una cosa positiva, e quando sbaglio chiedo scusa e vado avanti, in fondo siamo solo mamme!
E’ proprio vero quello che dici!
Siii! Concordando su tutto, concordo anche sulla conclusione: mamma felice, bambino sereno!
Bellissimo…grazie sei stata i miei 2 minuti di spenzieratezza!!!
Grazie a te, mi ha fatto molto piacere ricevere questo tuo commento!
Concordo ma sul fatto che sia sempre colpa mia, non mi arrendo!
Parole sante (PUNTO)… grazie!
🙂