La vita di una donna non finisce con la maternità, anzi. Ona Carbonell un nuovo…
Last Updated on 3 Gennaio 2022 by Micaela
L’uomo Fedele è Abel.
Lui è un ragazzo come tanti, con una vita come tante: convive con la sua fidanzata storica in una situazione tranquilla, sta costruendo se stesso ed il suo futuro. Poi tutto si squarcia, all’improvviso, in un giorno qualsiasi.
L’adolescenza finisce all’improvviso
Marianne (una Laetitia Casta strepitosa e ancora più bella di 10 anni fa!), gli comunica di essere incinta del suo migliore amico e che da lì a poco si sarebbero sposati. Così, tutto insieme. Come se stesse informandolo di aver prenotato una cena per quella sera in uno dei loro ristoranti preferiti.
Abel non batte ciglio. Apprende la serie di notizie con apparente eleganza e noncuranza. Incamera il tutto ed esce dalla sua vita in punta di piedi, senza scenate, senza schiamazzo, senza recriminazioni… cose, queste, del tutto scontate in una situazione del genere. Ma niente. La vita va avanti.
Non sai mai quello che ti aspetta
E di nuovo la vita, nel suo intricato disegno, fa incrociare di nuovo i due in circostanze completamente diverse in un momento in cui entrambi sembrano di nuovo pronti a stare insieme.
Lei con un figlio grandicello che infittisce la trama parecchio. Lui con una serie di irrisolti a livello amoroso…
E poi entra in scena un’altra donna, da sempre innamorata segretamente di Abel e che lo vuole a tutti i costi.
E qui, la genialità di Marianne. La sua eleganza, il suo essere superiore a tutti e a tutto, il suo sapere di valere molto di più, la sua conoscenza profonda di Abel e di ciò che veramente conta nella vita.
E l’uomo che non muove paglia: forse è per questo che è fedele?
Abel si ritrova a vivere una relazione senza aver mosso un dito. E si ritrova fuori casa svariate volte, senza aver mosso un dito.
Poi si ritrova una famiglia, senza aver mosso un dito.
Insomma. Decide sempre tutto una donna. Lui è in balia degli eventi e delle decisioni di qualcun altro.
Fedele? Mah… forse, ma anche no.
Sicuro di se? Assolutamente no.
Eterno adolescente? Anche sì.
Marionetta con i fili tirati ora da una e ora dall’altra? Certamente.
L’uomo fedele è una commedia davvero innovativa, niente affatto scontata, asciutta, con ritmi serrati e durante la quale accade la qualunque…. anche quando meno te l’aspetti.
La straconsiglio a tutti. Soprattutto a noi donne, per capire chi veramente è il sesso debole.
L’uomo fedele, un film di Louis Garrel
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