Last Updated on 17 Giugno 2017 by Micaela

Sono andata alla riunione introduttiva alla scuola materna che frequenterà Miriam da settembre.
L’edificio è davvero grande, ben strutturato e organizzato, avevo già avuto modo di visitarlo.
C’è il giardino e anche il teatro.
La mensa o refettorio, viene chiamato “ristorante”… l’ho trovata una idea davvero carina!
E poi ci son state illustrate tutte le modalità di inserimento, tempi, necessità, eventualità… eccetera eccetera.
La coordinatrice scolastica si è sperticata a richiamare la nostra attenzione sui veri bisogni dei bambini e non sui “nostri”, vanno rispettati i loro tempi, le loro richieste… non è che bisogna parcheggiare un bimbo a scuola e andarlo a riprendere come un pacco quando ci fa più comodo, bisogna invece assecondare il bambino e pensare al suo benessere: se andarlo a prendere mezzora prima significa per lui interrompere un’attività che gli piace e in cui si impegna tanto, è più deleterio che altro. Al contrario, se ha necessità di uscire un po’ prima per malessere e quantaltro, allora il genitore non deve tergiversare e tardare, deve essere pronto.
Eh… in teoria, è tutto vero… ma tante volte questo si scontra con la realtà, con il lavoro, il traffico, gli impegni… e via discorrendo… discorso davvero vecchio come il mondo!
Si è parlato di quanto sia diverso il mondo della scuola dell’infanzia da quello del nido, è qui che comincerà la vera scolarizzazione dei bambini, del loro vivere sociale, della condivisione e dell’accettazione anche del “diverso” laddove ci sarà…
Insomma… dopo tutte queste teoria, c’è stato dato spazio alle domande.
C’era il genitore che si preoccupava che il proprio bimbo ancora non era spannolinato… e vabbè…
C’era il genitore che si preoccupava del sonnellino pomeridiano… e vabbè, anche questo ci sta tutto…
quello che si preoccupava delle intolleranze alimentari… e benissimo anche questo..
Quand’è che mi sono alzata e me ne sono andata?
Quando una mamma ha chiesto: “Ma devo comprare l’astuccio?!”

astuccio scuola materna
Ah!
Ma io dico… da una tale mamma… che fijo po’ esse nato!?

8 pensiero su “Ma… devo comprare l’astuccio?”
  1. Ma questi son problemi! Metti che poi non lo trova l’astuccio?! Mia figlia già si è fatta comprare lo zainetto nuovo…diciamo che ci siamo avvantaggiate O__o

  2. Vedrai, vedrai…questo è solo l’inizio! Di gente strana in giro ce n’è tanta! Da me volevano interrompere le lezioni di musica perchè “ballo libero al suono del tamburo non si può…troppo, troppo, davvero troppo pericoloso!”

  3. :DDDDDDD
    Ho avuto anch’io una giornata problematica con il cambio di stanza di Micro (ora e’ nei prescooler). Ma mamme cosi, finora, per fortuna, non ne ho ancora incontrate…..!

  4. @Gnappetta: : :o) Ma un conto è se lo richiede il bimbo, un conto è se è la sua smania di genitore consumista ad aver la meglio, no!?

    @L, mammadifretta: sto cominciando a capire veramente QUANTO sia vario il mondo solo da poco…

    @Mammadesign: meglio per te!

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