Il costume comodo anche in quei giorni lì

Last Updated on 30 Giugno 2021 by Micaela

Ciao ragazze!
Oggi voglio raccontarvi una storia di un costume comodo.
Si sa che necessità fa virtù e noi mamme ne sappiamo qualcosa vero? Noi che corriamo a destra e sinistra per amore dei nostri bimbi, ma che non ce la sentiamo di soffocare il nostro essere donna, nemmeno al mare!

E allora mi fa piacere raccontarvi come una splendida mamma che doveva correre dietro ai suoi bimbi di 6 e 2 anni in spiaggia ha affrontato un fastidioso, seppur necessario, appuntamento che si presenta puntuale (beh!…non sempre!) nei momenti migliori.

Quando meno te lo aspetti, arriva Pino!

Ammettetelo! Anche voi lo impersonificate con qualche nomignolo dai! Io l’ho sempre chiamato “Pino”, fino a quando non ho conosciuto mio suocero che si chiama Giuseppe per esteso…che ve lo dico a fare!

Comunque, mi pare ovvio che il primo giorno di mare è lì con noi no? Ma che problema c’è? Esistono gli assorbenti interni no? O, cosa che ora usano in tante, la coppetta mestruale, no? Di soluzioni, ormai, ce ne sono svariate.

Classici imprevisti al mare con i classici costumi

Non per tutte ahimè e non per tutta la durata del ciclo, almeno, per come la vivo io! Non siamo tutte uguali e non tutte abbiamo le medesime esigenze. Il concetto di “comodità” è così diverso da persona a persona che ritenere di avere la soluzione universale per tutte è impossibile. Quindi vi parlo della “mia” personale soluzione, con la quale ritengo di aver risolto parecchio.

Diverse soluzioni per diverse donne

C’è chi non va proprio al mare in quei giorni (e potrebbe essere un peccato, se i giorni che si hanno a disposizione al mare sono pochi), chi si attrezza con i pantaloncini, chi con il pareo, rendendo ancora più evidente la situazione di quei giorni lì, come se andassimo in giro con un cartello in testa e una grossa freccia luminosa, ma giustamente se ne frega, del resto: è una questione del tutto naturale e amen!
Ma che pizza! Ok, non c’è nulla di male anche in questo, l’importante è sentirsi a proprio agio, sta di fatto che, per definizione di ciclo, in quei giorni non ci si sente MAI a proprio agio, è assodato: si teme sempre per una qualche fuoriuscita, si soffre maggiormente il caldo, insomma è uno stillicidio vero.

L’idea di una mamma al mare

Gioia, mamma e ideatrice di quanto vi presenterò a breve, ha sempre usato gli assorbenti interni fino a quando, dopo il secondo figlio non è riuscita più ad indossarlo. Non sopportava i pantaloncini, a 40 anni anche no! E perdeva i suoi pareo di qua e di là per rincorrere i piccoletti in spiaggia.

Si arrangiava con i costumi che aveva, ma avete notato che la mutanda del costume non regge l’assorbente e che questo se va in giro da tutte le parti? E come la mettiamo con le ali? Davvero antiestetiche e antipatiche!

C’è chi mette una propria mutandina sotto il costume, ma il rischio che si sposti e si veda è altino e comunque non ci si sente mai a proprio agio e si è tutte infagottate, roba che col caldo non è affatto piacevole.

Insomma, alla fine Gioia se l’è cucita la mutanda!

E poi perché non affidarsi ad una brava sarta per una resa professionale e performante? E lei, che di praticità con ago e filo ne ha a valanghe, se l’è cucita davvero la mutanda al costume e se l’è fatto come piace a lei.
Come si dice? Da cosa, nasce cosa, le sue amiche, vedendo la sua idea e ammirandone le prestazioni, le chiedevano di cucire i loro costumi, le vicine di ombrellone pure, le vicine di casa anche e da qui l’idea di produrlo in maniera professionale, ma comunque sartoriale. Semplice no?

Il costume sartoriale che risolve tutti i problemi

E’ nata quindi la BikiniFlying, un’azienda tutta femminile, tutta mamma e tutta Italiana! Non si poteva scegliere simbolo migliore di una farfalla: bella, leggera e libera!

Ma come sempre, prima di parlarvene ho voluto provare, che qui si fa presto a dire che funziona, ma… funziona veramente? Ora vi racconto.

BikiniFlying: ho provato il due pezzi

Parliamo di bikini ovviamente, quindi un bel due pezzi!

Mi piace il reggiseno perché non ha le coppe e si adatta perfettamente al mio seno minuscolo. E poi è una fascia. Non so voi, ma io li prendo solo così per evitare il segno del costume. Per chi teme il peggio, tranquille, ci sono le spalline.

E’ possibile sceglierlo con slip alto e basso e io oso, nonostante le mie forme non proprio da teenager. Soprattutto dopo il secondo figlio (il pudore l’ho lasciato agli adolescenti!) sono più…giunonica, ma scelgo comunque la vita a bassa. Il trendy di quest’anno comunque è la vita alta perciò si va di lusso!

I costumi sono di qualità tutta italiana e sartoriale e per ovvi motivi al momento vengono prodotti in nero. Il tessuto esterno è di un nero bello intenso e ben cucito sopra lo slip interno.

Il costume comodo per il mare perfetto per indossare l’assorbente

Come vedete dalla foto la questione è molto semplice.
L’interno è costituito da una mutandina in microfibra sottile ma resistente che alla base è foderata con materiale plastico, quindi l’assorbente si aggrappa tranquillamente e non si sposta. L’interno è cucito in modo tale da rimanere nel limite della parte esterna, ma comunque sufficiente a contenere l’assorbente. Le ali si ripiegano sulla mutandina interna e via!
Siamo prontissime! L’ho portato tutto il giorno (mi sono cambiata eh!) in spiaggia e non si vede nulla. Niente effetto “infagottamento”, niente imbarazzo.

Se siete curiose, guardate il tutorial, ma credetemi, è molto intuitivo!

Quando dovevo fare il bagno, ho cambiato il costume e ne ho messo uno normale e poi ho rimesso su il tutto. Strana sensazione perché finalmente non c’era alcuna differenza con gli altri costumi. Se avete il timore che l’assorbente si noti sotto, tranquille! Naturalmente uso quelli ultra sottili, ma allo stesso tempo lunghi e se non si vedono quelli!

Non avevo un flusso abbondante quindi ho avuto tutto il tempo di fare il bagnetto con i bimbi in tranquillità!

Lo so! Mi hanno costretto a stare in acqua a fine maggio, inizio giugno…io mi sono gelata, loro si sono scatenati e beccati ovviamente il raffreddore, ma lasciamo stare!

Il bikini adatto a tutte

Infine direi che è adatto a tutte, sia a giovani ragazze alle prese con le prime mestruazioni, sia a donne più mature che non sopportano l’assorbente interno oppure sono agli ultimi giorni e vogliono indossare un semplice salvaslip.

Va beh! Mi chiederete: “ma ce li vuoi far vedere indossati?”

Costume comodo e bello: giudicate voi!

Ragazze, mi faccio vedere senza trucco, volete che non mi faccio vedere senza veli con tutte le mie curve? (Santa zumba aiutami tu!)

Ok! Mi sono fatta coraggio ed ecco a voi!

Ok…vi mostro anche il mio di dietro così mi dite se si vede qualcosa!

Tutte le informazioni si trovano sul sito www.bikiniflying.com, il prezzo del costume è onesto perché costa 65 euro e non ci sono spese spedizione. Potete acquistare direttamente on line oppure nei punti vendita indicati a Roma, Capri, Anacapri, Maiori e Napoli. Potete seguire le novità anche su Facebook su Instagram.

Inoltre, per chi acquista on-line è previsto un codice sconto di 10 euro!

Ah! E soddisfatte o rimborsate! Basta avvisare via mail a bikiniflying@gmail.com e avrete una pronta risposta!

Chiudo quindi con un messaggio: non importa quanto siamo curvy (si dice così ora no?), sentiamoci libere per davvero e chissenefrega della ciccia! Il sole e il mare sono simbolo di libertà e chi vuole ci guarda, chi no si giri dall’altra parte please!
Me lo ripeteva sempre la mia dolce nonna saggia come tutte le nonne del mondo!

Vally
– Le Beauty Cronache

Forse potrebbe interessarti anche: