Last Updated on 3 Gennaio 2022 by Micaela

Chi non ha letto il romanzo Pride and Prejudice di Jane Austen? E’ uno dei classici che vanno assolutamente letti, almeno una volta nella vita.

Orgoglio e pregiudizio: film o romanzo?

Ricordo che al liceo, la mia professoressa di letteratura inglese ci fece leggere parecchio di questa autrice. Ci faceva soffermare su molti aspetti: tematiche, stile, caratterizzazione dei personaggi. La passione di quell’insegnante è stata tale da farmi appassionare altrettanto. Questo però potrebbe essere controproducente, perchè poi mai nessun film potrebbe essere all’altezza dell’opera originale, mai.
E nemmeno la bravissima Keira Knightley riesce a rendere giustizia al personaggio a lei affidato: Lizzie Bennet.

Alla ricerca del vero amore

Ad ogni modo, il film Orgoglio e Pregiudizio (del 2005), ricrea perfettamente l’atmosfera del romanzo, fatta dalla contrapposizione tra alta società e piccola borghesia, debutto in società e affannosa ricerca di un buon partito da sposare, tra balli e tazze di tè. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti.
L’aspetto carente del film è la vera caratterizzazioni dei personaggi: non si capisce appieno perchè Mr Darcy sia così ritroso nei confronti di Lizzie e perchè lei sia così pregiudizievole nei confronti di lui.
Ben caratterizzate le sorelle di Lizzie, invece. Insomma, sarà che parto sempre da alte aspettative, ma non sono rimasta del tutto soddisfatta.
E poi Keira rende il personaggio di Lizzie troppo “smorfioso”, ammiccante, no, non me l’ero immaginata così.

Orgoglio e pregiudizio – la trama

Elizabeth Bennet fa parte di una numerosa famiglia piccolo borghese. Sono 5 sorelle tutte da sistemare e questa è la principale preoccupazione della madre, che non fa altro che creare situazioni e occasioni per introdurre le proprie figlie nella buona società e risolvere il suo grande cruccio.
Le figlie minori sono del tutto addentro a questa mentalità e ben sposano le mire della madre, mentre le figlie maggiori cercano di realizzare l’ideale del vero amore. Mentre la prima sembra trovarlo con Mr Bingley, Lizzie ha serie difficoltà a sottostare a questo suo destino. E’ molto scettica e non ha una buona opinione del genere maschile, a prescindere.
Cerca il vero amore e rifiuta anche proposte di matrimonio che sarebbero potute essere vantaggiose per lei. La madre, ovviamente non condivide, ma il padre, proprio per l’amore e l’alta opinione che ha della figlia, la appoggia totalmente.
Dopo una prima impressione pessima di Mr Darcy, i due si stuzzicano di continuo, si scherniscono, si sfidano alla pari e per come sono fatti è proprio questo che li lega e li attrae l’uno all’altra, eppure non vogliono ammetterlo. E quando accade, il loro orgoglio viene sopraffatto dai pregiudizi e viceversa.
La loro attrazione è contrastata da una serie di situazioni contingenti di difficile soluzione, soprattutto per quell’epoca fatta di regole, etichetta e norme da seguire alla lettera.

Come essere veramente al ballo

Il film è ben costruito e la regia l’ho trovata geniale soprattutto durante le feste nelle grandi ville principesche, fatte di stanze e saloni e scale e drappeggi. Sembra di essere fisicamente lì.

Un bel film per chi non ha letto il romanzo. E invece per chi l’ha letto, un po’ urticante. Voi come l’avete trovato?

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