Adoro Roma, nonostante tutte le cose che non vanno (e soprattutto in questo periodo ce…
Last Updated on 2 Maggio 2017 by Micaela
Dietro casa dei nonni abbiamo scoperto un parco giochi me-ra-vi-glio-so.
Siamo andati a giocarci un paio di volte e ve lo voglio raccontare.
Si tratta del parco d’Ottavia, in zona Roma nord, sull’Ipogeo degli Ottavi.
E’ un parco giochi ad entrata libera, tenuto da un gruppo di volontari molto ben organizzati e che presidiano questo gioiellino sempre, sistemando, pulendo e facendo in modo che tutti osservino le regole del luogo.
Regole semplici, ma severissime (giustamente): pulizia e sicurezza sono le parole d’ordine, quindi tutti sono tenuti ad osservarle per il bene di tutti, soprattutto dei più piccini.
Proprio in virtù di quelle due parole d’ordine, i cani non sono ammessi nel parco, quindi non c’è pericolo di rotolarsi su escrementi vari sul prato! Ah! Libertà!
Parco d’Ottavia: perfetto per i più piccini
Il parco d’Ottavia è una piccola oasi verde con panchine e tavoli all’ombra, con scivoli e altalene, ma anche con un parco giocattoli non indifferente, che farebbe invidia anche al principino George!
Tricicli, monopattini, biciclettine, girelli, tavoli sonori, casette e tanti altri giochi sono sparsi ordinatamente nel parco, suddivisi per zone.
L’area per i più piccolini poi è vietata a coloro che usano biciclette e simili, proprio perchè, si sa, i più piccini tendono a stare a terra, a gattonare e per evitare spiacevoli inconvenienti, è stata stabilita questa regola.
Il parco è a entrata libera. Ho visto che si possono organizzare feste di compleanno qui, versando una quota a chi manutiene il parco stesso.
La regola è che i compleanni devono essere per i bimbi da 2 a 6 anni, proprio perchè è un posto pensato apposta per loro.
Parco giochi per bambini piccoli Roma: Parco d’Ottavia!
Insomma, questa è un’area in cui più sei piccolo e più ti diverti, in un ambiente pulito e tranquillo. Qui le mamme possono anche sedersi per 5 minuti ad una panchina senza avere l’ansia che il piccoletto chissà dove si infila e cosa combina. Tutto è a portata di mano.
C’è anche una fontanella d’acqua potabile, il che non guasta mai.
L’unica pecca, se così si può dire, è che forse d’estate è troppo assolato, bisognerà aspettare che gli alberi crescano un po’ di più per goderselo anche nei pomeriggi caldi estivi.
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