Luis è un ragazzino che non ha la vita facile: ha perso la mamma, vive…
Last Updated on 3 Gennaio 2022 by Micaela
Tito e gli alieni è uno dei film più poetici degli ultimi tempi: si tratta di una storia che parla di famiglia, di spazio, di ricerca della propria memoria e di persone che non ci sono più.
Parla di un equilibrio da scoprire, che a volte è molto difficile da trovare e che bisogna attraversare momenti bui per ottenerlo.
Le premesse per vedere una bella storia tutti insieme, ci sono tutte.
BIBI FILM e RAI CINEMA con TIMVISION presentano il nuovo film di PAOLA RANDI con Valerio Mastandrea, Clémence Poésy, Luca Esposito e Chiara Stella Ricci: Tito e gli Alieni
Tito e gli alieni – la storia
Il Professore (Valerio Mastandrea, grandioso come e più di sempre) da quando ha perso la moglie, vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada accanto all’Area 51, un posto in mezzo al nulla più totale.
Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello Spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella, una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni.
Un giorno gli arriva un messaggio da Napoli: suo fratello sta morendo e gli affida i suoi figli, andranno a vivere in America con lui.
Anita 16 anni e Tito 7, arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano nel mezzo del deserto, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni…
Quando scompare una persona cara, ciò di cui si ha più paura in assoluto, oltre alla sua mancanza, è il dimenticarla.
Dimenticare il suono della sua voce, i dettagli del suo viso, delle sue mani, i suoi modi di fare… è quello che spaventa più di tutto e che può certamente accadere con l’andare del tempo, la sua immagine si affievolisce nella mente, fino a sbiadire.
Ecco, il Professore è assolutamente convinto di riuscire a riascoltare la voce della moglie persa, perchè secondo i suoi studi potrebbe provenire da qualche parte nello spazio.
Anita e Tito vengono proiettati quindi in questo “non luogo” e portano con se’ tutti i loro sogni, le loro aspettative, il loro dolore cocente e reagiscono in due maniere opposte: lei vuole scappare di là e cerca di progettare la sua fuga, lui invece, vuole riascoltare la voce del suo papà, che gli manca terribilmente ed è sicuro che quell’uomo strampalato che è suo zio possa davvero fare questa grandiosa scoperta.
Come andrà a finire?
Un film un po’ di fantascienza e un po’ no, dove si ride e ci si commuove facilmente, dove anche noi vorremmo davvero indossare quelle cuffie che ascoltano i suoi provenienti dallo spazio… metti che riusciamo a sentire la voce di chi non c’è più?! Sarebbe magnifico.
Dal 25 ottobre, è disponibile in dvd.
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