Vacanza perfetta: in agriturismo

Last Updated on 6 Dicembre 2018 by Micaela

Quando si mette insieme un gruppo di donne, non sai mai dove si va a finire. Non lo sai! Figurati se puoi aspettarti che possa diventare una vacanza perfetta: si hanno mille dubbi, mille perplessità e mille interrogativi, che provi ad allontanare dicendoti: “Vabbè, si tratta solo di un finesettimana, alla fine come va, va!“.

Insomma, potrebbe andare tutto rovinosamente a rotoli o cadere nella totale indifferenza. Nel mezzo c’è una serie infinita di pericolosissime sfumature (altro che di grigio!).
Oppure può succedere che si vada d’amore e d’accordo e tutto fila liscio.
Mi chiedo: questo accade per una qualche strana combinazione astrale?
No, per intelligenza e affinità elettiva. Tutto qui. Perché la selezione darwiniana esiste anche in rete e funziona perfettamente. Noi ne siamo la dimostrazione!

Una vacanza tutte insieme: la vacanza perfetta!

Accade che si crei una comunità allegra e spensierata che dal virtuale vuole diventare reale, con la voglia di stare insieme e trascorrere del tempo senza fare e farsi troppi problemi, anzi, si cerca di risolverli al volo, allorquando si presentano.
Succede che già ci si conosce abbastanza bene da prevedere risposte e mosse, pur non avendo mai parlato dal vivo.
Succede che, senza che ognuno detti regole, ciascuno sappia già cosa fare e come farlo per far funzionare le cose e per risolvere la giornata.
Accade che una nidiata di bambini di varie età faccia gruppo, scorrazzando in giardino, giocando e arrampicandosi e ridendo e gridando e sporcandosi e ruzzolando e combinandone di tutti i colori (nel senso letterale del termine), e dimenticandosi di fare i capricci, perché hanno altro da fare, molto altro.

Accade che il tempo sia clemente, che permette di stare sempre all’aria aperta di riscoprire colori dimenticati, suoni lontani, occhi trasparenti, risate rumorose.

Accade che tutto sia armonia e che l’ingranaggio funzioni da solo. Una cosa nuova e antica allo stesso tempo.

“Per crescere un bambino, ci vuole un intero villaggio”

Il villaggio di cui si parla tanto e che non esiste più, in cui aiutarsi a crescere i figli, esiste. L’ho visto operare nel migliore dei modi possibili. E funziona.

Un finesettimana in Toscana con amici

Tutto questo è stato il nostro finesettimana in Toscana. Accolti in un agriturismo incantevole nella campagna pisana, il Poggio alla Pieve, abbiamo trascorso 3 giorni di totale armonia con noi stessi e con gli altri. Sembrava quasi impossibile, soprattutto considerando il fatto che non ci si conosceva fisicamente tutti, quindi l’incognita del: “E se poi ci prendiamo per i capelli?!” c’era sempre, ma tutto è andato alla grande.

Abbiamo ascoltato dal vivo voci che sembravano già familiari, ci siamo abbracciate, abbiamo brindato a noi, alle nostre famiglie, ai nostri bimbi, a quel posto meraviglioso… e sì, ad un certo punto eravamo anche alticce, ma faceva parte della vacanza!

Il paesaggio che si gode da quel poggio è qualcosa di davvero distante da quello che viviamo in città: distese di campi di grano a perdita d’occhio, silenzio e soltanto il suono delle campane del paesello vicino ogni tanto arrivava portato dal vento.
Nient’altro.
Un posto sicuro e accogliente per i bambini, con tanti comfort e, sapendo qualche dritta prima di partire, la vacanza diventa perfetta.

Talmente perfetta, che le tre belve in libertà, mi hanno già chiesto quand’è che ritorneremo, ma stavolta per più tempo.
Effettivamente, ritornare alla realtà di tutti i giorni, dopo aver trascorso quel pezzetto di tempo con persone bellissime, in completa libertà, è stato difficile per me, figuriamoci per i piccoletti.

“Mamma, è stata la vacanza più bella della mia vita!” mi ha rivelato Miriam in auto mentre tornavamo a Roma, con labbruccio tremante…
Felice e colma di gratitudine per quanto la vita mi stia regalando, conservo questa frase nel bagaglio dei ricordi più preziosi e in quella stessa valigia ci metto i volti delle mie amiche, anzi, Amiche, che so per certo di rivedere prestissimo.
Si-può-fa-re!